Il Gazzettino. Serie B, è la notte del Cittadella in finale per la promozione

(ilcittadinomb.it)

https://www.ilgazzettino.it/pay/sport_pay/e_la_notte_del_cittadella_come_due_anni_fa_in_finale_per_la_promozione_con-5973667.html

E’ la notte del Cittadella, come due anni fa, in finale per la promozione. Con il brivido, poichè a 12’ dalla fine il Monza raddoppia ma non trova la terza rete che l’avrebbe qualificato. 
Nel 2019 si fece rimontare dal Verona, in finale, anche stavolta avrà la prima gara in casa, domenica. E’ una finale tutta veneta, con il Venezia non così favorito. Dal ritorno in serie B, con Roberto Venturato, i granata non hanno mai mancato i playoff, quest’anno sono stati a lungo lontani dalla promozione diretta, avranno risparmiato energie nervose per arrivare in fondo. Il Monza è compassato, si scatena tardi, dà la sensazione di poter completare la remuntada, il Cittadella resiste con fierezza. Esce la seconda rosa più costosa della serie B, grazie al mercato più ricco, l’eliminazione significa il probabile addio di Cristian Brocchi, non ancora allenatore da serie A, al di là della grinta, il gioco vive troppo sui singoli, su assoli individuali. 
In avvio, Donnarumma sbaglia il rinvio, Balotelli controlla sulla sinistra e calcia da posizione defilata, Kastrati è attento. Mario calcia anche una punizione, esce di poco. Il Monza spinge relativamente, la fase difensiva del Cittadella è migliorata, rispetto alla storia dei playoff. La punizione di Baldini è insidiosa, serve il tuffo di Di Gregorio. Perticone sfiora l’autorete, prima dell’intervallo Colpani slalomeggia, chiudono in 4, senza fallo. Boateng ci prova da lontano, tra Firenze e Barcellona ha combinato poco, nel Monza vorrebbe lasciare il segno per riprendere il match. 
Il Cittadella gioca sui nervi, Balotelli è nervoso, come spesso, in carriera, Boateng chiede che all’arbitro Sacchi di tutelarlo ma non non ha ragione. A sinistra i biancorossi sono insidiosi, sull’altro fronte offensivo di meno. La palla buona arriva a inizio ripresa, Boateng spreca. La replica è di Tsadjout, le squadre si allungano, manca precisione. I granata hanno 90’ in più nelle gambe, nel calendario compresso di questo mesi la fatica però non si sente. Proia lancia Baldini in contropiede, il centravanti vive l’euforia della tripletta di lunedì, impegna a fondo Di Gregorio. Al 13’ Carlos Augusto sfonda a sinistra, D’Urso e Ghiringhelli non ci sono e Balotelli anticipa Frare. In maglia gialla, il Citta ondeggia, per un attimo. Deve resistere nell’ultima mezzora, restringe le linee con concentrazione, è sempre da sinistra che il Monza è insidioso. Il tempo passa, la squadra della famiglia Gabrielli non trema. Solo quando D’Alessandro prende palla e si accentra si rivivono i fantasmi delle altre eliminazioni. Sul 2-0, un angolo, un tocco con la mano di Frare al limite dell’area, un controllo a seguire di D’Errico. Non ci sono i tempi supplementari, arrivasse il terzo passerebbe la formazione del presidente Silvio Berlusconi e di Galliani. Niente doppio salto, può invece essere la serie A della rosa dal budget inferiore a tutte.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

Monza-Cittadella 2-0
GOL: st 13’ Balotelli, 33’ D’Alessandro.
MONZA (4-3-3): Di Gregorio 6; Sampirisi 6,5, Bellusci 6,5, Pirola 6, Carlos Augusto 7; Frattesi 6,5, Scozzarella 6 (31’ st Barberis 6,5), Colpani 6,5 (20’ st D’Errico 6); Boateng 5 (10′ st D’Alessandro 7), Balotelli 6,5 (31’ st Diaw 5,5), Mota Carvalho 6. All. Brocchi 6,5.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati 6,5; Ghiringhelli 5,5 (24’ st Cassandro 5,5), Perticone 5,5, Frare 5,5, Donnarumma 5,5 (31’ st Camigliano 6); Proia 5,5 (16’ st Vita 5,5), Iori 5, Gargiulo 5,5; D’Urso 6 (16′ st Pavan 6); Tsadjout 6 (16’ st Ogunseye 5,5), Baldini 6,5. All. Venturato 6,5.
Arbitro: Sacchi di Macerata 6,5.
Note: ammoniti D’Urso, Proia, Tsadjout, Sampirisi, Kastrati, Pirola. Angoli 9-4. Recupero: pt 1’, st 5’.

Tabellino pubblicato su il cartaceo de “Il Gazzettino”

Related Posts

Leave a reply