
Di Vanni Zagnoli
Un sesto di campionato conferma la leadership del Cagliari, la più forte. Si aggiudica il bigmatch con gli ex padovani Farias e Melchiorri, in mezzo il raddoppio di Sau e il 2-1 di Magnusson per il Cesena. Al 2° posto, il Crotone è graziato a Vicenza dal rigore calciato alto da Giacomelli e dall’espulsione di Ricci: viene raggiunto da Spezia (Calaiò a metà primo tempo sulla Ternana) e Bari, perchè Valiani (34’) supera il Lanciano.
In zona playoff, il Cesena è ripreso dal Trapani, a bersaglio in trasferta dopo un anno: al 4’ Citro approfitta della papera di Terracciano, al 49’ Gabionetta si fa parare da Nicolas un rigore inesistente, perchè è leggero il tocco di Scognamiglio sulla capocannoniere della Salernitana. A quota 13 c’è anche il Livorno, sempre in difficoltà: l’Avellino avanza con Trotta dopo un quarto di gara, dal dischetto pareggia Comi al 54’, ma Biraschi aveva toccato con il petto, per cui non c’erano rigore nè espulsione; al 78’ rosso anche al toscano Moscati.
Le imprese di giornata portano Latina e Brescia a 9 punti. Nell’ultima mezz’ora i pontini passano a Modena, con Ruben Olivera e Schiattarella. Le rondinelle si aggiudicano il derby di Como, alla prima al Sinigaglia, con Abate (pari al 13’ di Ebagua, espulso al 76’), rigore di Geijo alla mezz’ora (atterrato Mazzitelli) e Caracciolo allo scadere, dopo la traversa di Sbaffo che valeva il 2-2. Sabato, il Novara era passato nel derby di Vercelli grazie a Viola.