Il Gazzettino, Spal-Parma 1-0. Semplici: “Questi sei punti danno autostima, l’obiettivo resta la salvezza”. Dal ’59-’60 a Ferrara non vincevano le prime due di campionato

Un colpo di testa di Thiago Cionek durante Spal-Parma (goal.com)

C’è la Spal, lassù, accanto a Juve e Napoli. Era dal ’59-’60 che non vinceva le prime due di campionato, in serie A, lo fa complice un calendario favorevole, con due derby. Li vince entrambi a Bologna, ieri è stato il campo neutro, perchè il Paolo Mazza non è ancora pronto, arriverà a 13500 posti, comunque pochi, per ospitare l’entusiasmo dei ferraresi.

Decide la prodezza di Mirco Antenucci in avvio di ripresa, fra i tanti gol spettacolari della giornata. Leonardo Semplici migliora il telaio collaudato delle scorse stagioni, inserendo Missiroli in regia aggiunta, il mancino ex Verona Fares come esterno e Petagna come centravanti boa: nonno Francesco era stato allenatore biancazzurro mezzo secolo fa.

La partenza del Parma è incoraggiante, D’Aversa si lamenta con Bruno Alves per l’occasione sbagliata. La Spal è come un diesel, nel primo tempo sbaglia molti passaggi, succede peraltro poco, solo due parate di routine per Sepe, portiere crociato. 

Il gol arriva al 5’ secondo tempo, il vicentino Andrea Lazzari se ne va sulla destra, Iacoponi è stato il miglior difensore del Parma in B, concede a Mirco Antenucci quello spazio sufficiente per incrociare, in acrobazia. Segnò il primo gol in carriera al Parma, in A, con il Catania, la scorsa stagione era partito come quarto attaccante, sarà il migliore in campo, con Lazzari.

La Spal controlla e riparte, secondo il gioco preferito da Semplici, Fares a sinistra soffre di meno, Kurtic manca il bis del gol di domenica.

Il Parma si scalda nel finale, un tentativo è di Da Cruz, due sono con il subentrante Gervinho. Inglese ha uno dei pochi spunti, non sfruttato da Ceravolo, fra gli uomini promozione.

A Bologna la Spal è nemica, i tifosi petroniani rosicano, nel vederla vincere, tornerà a casa con l’Atalanta. La curva Andrea Costa è vuota, sono 700 i tifosi arrivati da Parma (nella curva San Luca), più altri 300 in tribuna, applaudiranno comunque la squadra di D’Aversa.

«Abbiamo rischiato solo su errori nostri in uscita dalla trequarti – spiega Semplici -. L’obiettivo resta la salvezza, questi 6 punti danno autostima, perchè i ragazzi mettano in campo le loro qualità».

Piace la coralità biancazzurra, il ds Vagnati ha una rosa esperta, da salvezza anticipata. Come forse anche il Parma.

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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