Il Gazzettino, Venezia. Dominique Johnson: “I tifosi lagunari sono fantastici, la città è speciale”. Biligha gioca molto più in nazionale: “Qui siamo tanti e abbiamo voglia di Fiba Europe cup”. De Nicolao applauditissimo ex

Dominique Johnson (quotidiano.net/lapresse)

Reggio Emilia
Venezia resta lì, appiccicata a Milano e davanti a Brescia, e anzi spera ancora di vincere la prima regular season della sua storia. Esce Andrea De Nicolao, fra i primi: “Per me è un’emozione tornare qui, dopo un biennio – racconta il regista di Campodarsego -, ringrazio tutti. Abbiamo fatto una gara di lotta e sacrificio, per 40’, ottenendo il risultato negli obiettivi. Bravi tutti a mettere un mattoncino alla volta. Siamo stati bravi dopo che ci hanno ripreso una prima volta e anche a gestire il finale, evitando rischi”.
Dominique Johnson ha un pensiero per i tifosi. “Sono stati fantastici – confessa all’uscita -, come in molte trasferte. Venezia è veramente speciale, per chi viene da fuori”.
E poi la previsione sulla Fiba Eurocup. “E’ probabilmente la quarta coppa, per importanza, la seconda è la Champions league, dove eravamo noi, speriamo di vincerla, ci teniamo. Il focus è gara per gara, sul serio, non pensiamo già a difendere lo scudetto”.
Anche Paul Biligha si racconta volentieri. “Questa vittoria è significativa – spiega -, tantopiù in assenza di Bramos, abbiamo dimostrato di essere solidi, anche Jenkins di solito dà un gran contributo, tutti sono stati all’altezza e ci hanno permesso di espugnare Reggio”.
Colpisce che il camerunese abbia più spazio in nazionale, dove parte in quintetto, rispetto a Venezia. “Mi sono ritagliato quel ruolo già in estate, con un buon Europeo, qua sono nuovo e siamo in tanti, di altissimo livello, anche fra i lunghi. La concorrenza è elevata, per cui il minutaggio va spalmato fra tutti, e il roster è forse superiore rispetto alla nazionale”.
Il pubblico di Reggio è molto caldo ma altrettanto rispettoso e allora non succede come nel calcio che certe tifoserie becchino i nuovi italiani. “Giocare per l’Italia è una sensazione fuori dal comune, siamo ben voluti. Io fra l’altro ho un fratello che inizia a giocare a basket, ma non qua”.
Affascinante il duello in chiave azzurra con Riccardo Cervi, eppure il capitano di Reggio non è al top. “A me piace molto Charles Barkley, l’ex Philadelfia e in ogni partita cerco di mettere qualcosa di lui e di quell’epoca”.
Mercoledì gara-1 di semifinale, contro gli olandesi, la vincerete? “Speriamo, siamo forse favoriti assieme ad Avellino, sarebbe bella una finale tutta italiana, in Fiba, ma non fidiamoci degli avversari. Anche gli irpini faranno attenzione ai danesi”.
L’Umana ha perso appena tre trasferte di campionato, un bilancio da Eurolega, addirittura. “Vogliamo reggere su tutti i fronti. Arrivare in fondo alla coppa, difendere la posizione in campionato e poi tuffarci nei playoff”. Lì anche gli italiani della Reyer saranno al top.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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