Il Giornale. L’articolo di Corrado Barazzutti. “Incontrai Vinci e Pennetta al centro tecnico di Riano, a 15 anni il talento era trasparente”.

Corrado Barazzutti
Corrado Barazzutti

La prima stesura del pezzo a firma del ct azzurro per Il Giornale, su domenica.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/baby-fenomeni-donne-vincenti-ecco-mie-ragazze-1170151.html

Corrado Barazzutti*

Incontrai Roberta Vinci e Flavia Pennetta quando avevano 15 anni, casualmente, alle Tre fontane, circolo storico di Roma. Giocavano sui campi coperti e veramente bene, si capiva che sarebbero diventate molto forti. La loro storia è tutta pugliese, condivisero ogni competizione giovanile e il doppio, sempre di livello.

Roberta è di Taranto, Flavia di Brindisi, si aggiudicarono tutte le coppe regionali e vennero convocate da giovanissime a Riano e all’Acquacetosa, diventando tra le migliori d’Italia. Si affacciarono da ragazzine agli Internazionali, in doppio, e adesso si sono ritrovate nella finale di uno slam… Non è il lieto fine della storia, poichè arriveranno tante altre vittorie, però questi risultati realizzano i sogni iniziali e non era scontato. Flavia è stata fra le prime 10 del mondo e adesso può rientrare, Roberta sfiora di nuovo l’ingresso: nell’ultimo quadriennio si è dimostrata fortissima anche in singolare. Vinse tutti i tornei del grande slam, in doppio con Sara Errani, a marzo la coppia si è sciolta: l’incidente di percorso è risolto e magari torneranno insieme.

La storia di Roby e Flavia è lunga quasi 20 anni e bellissima per l’intero sport italiano, va raccontata ai giovani, perchè nuovi campioni vengano ispirati, guardando in tv le loro imprese. Come anche Errani e Francesca Schiavone, hanno personalità molto forti, sono determinate e consapevoli, campionesse pure fuori dal campo, capace di rapportarsi con chiunque con educazione.

Flavia ha 33 anni e mezzo, Roberta uno in meno, l’età conta poco: dipende da come ci si sente e dalle motivazioni, in fondo anche Serena Williams ha 34 anni.

Tecnicamente sono diverse, Roberta gioca il rovescio in back come poche e in quel colpo ricorda la tedesca Steffi Graf. Rispetto a Flavia è esplosa più tardi, anche grazie al lavoro a Palermo con Francesco Cinà. Flavia è una giocatrice a 360 gradi, molto potente e accelera come contro Halep. Ha fronteggiato varie operazioni e anche per questo merita tutti questi risultati.

*Ct dell’Italia del tennis (testo raccolto da Vanni Zagnoli)

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