Il Giornale di Sicilia. Amauri e Zaccardo avanzano l’incentivo all’esodo. Salteranno la gara del Tardini Galloppa e il palermitano Prestia.

L’integralità della vigilia di Parma per il Giornale di Sicilia, sforbiciata poi da Carlo Brandaleone e da Luigi Butera. 

 

Parma

Ogni giorno una sforbiciata nuova. I giocatori del Parma hanno trovato un accordo momentaneo (magari si rifaranno sulla nuova proprietà), per abbattere il loro credito nei confronti del club, per addirittura il 75%. Il problema resta chi è andato via, perchè quei 130 giocatori sono slegati affettivamente alla società crociata, sono stati oggetti di una pura speculazione commerciale ideata dall’ex ad Leonardi e avallata dall’ex presidente Ghirardi, e allora potrebbero fare opposizione. Sono i famosi “incentivati all’esodo”, cioè aspettavano soldi per andare altrove e proprio il ritardo su questi emolumenti era già costato l’iscrizione all’Europa league, un anno fa. Fra questi, Amauri avanza 2 milioni e 325mila euro, nell’ambito del passaggio al Torino, mentre a Zaccardo, altro ex rosanero, spettano 510mila euro. Il debito complessivo di questa fascia è di 20 milioni, i curatori sperano di ridurlo a 8.

Va sempre sottolineato che i giocatori della rosa gialloblù solo lo stipendio di luglio, il primo della stagione. Per domani, due indisponibili, il centrocampista Galloppa e il difensore Giuseppe Prestia, palermitano di 22 anni. “Ha debuttato contro la Juve – spiega il dt crociato Antonello Preiti -, gioca sul centro destra e l’avevamo rilevato dal Palermo. Si era svincolato, dopo il prestito ad Ascoli e noi lo mandammo a maturare in B, a Crotone, poi in Romania, all’Otelul Galati”.

In difesa, Pedro Mendes è in vantaggio su Cassani, a destra: sono in ballottaggio Coda e Palladino in avanti, Costa e Lucarelli come centrali difensivi. Ieri solo una seduta tra palestra e campo, con partitelle di calcio-tennis, oggi la rifinitura.

La nota stagionale più positiva è il 19enne argentino Josè Mauri, in gol con la Juve: ”Ora sono più maturo – confessa -, quando ho la palla tra i piedi sono rilassato e ho imparato a occupare tutte e tre le posizioni a centrocampo; e doso le energie nei 90’. Mi godo le ultime partite del Parma in serie A, a partire dalla sfida ai rosanero”.

Vanni Zagnoli

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