Il Giornale di Sicilia. Il Catania si ferma sul più bello, cade sotto i colpi di Cacia e Sansone. Il Bologna è stato superiore in ogni reparto, i 4 attaccanti di Marcolin costruiscono poco

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Emanuele Calaiò (Catania), espulso a metà ripresa.

Vanni Zagnoli

Bologna

Il Catania si ferma a 5 vittorie di fila, non eguaglia il record delle 6 conquistate da Pasquale Marino nel 2005-06, con promozione in A. Perde 2-0 a Bologna e allora i 7 punti da recuperare sull’ottava sono troppi, nelle 4 gare rimanenti, tantopiù che stasera il distacco dovrebbe lievitare. Era quasi impossibile vincere al Dall’Ara, anche se i rossoblù sono venivano da 6 punti in 5 gare con 3 pareggi di fila. Squalificati Maietta, Masina e Buchel, più il mister Diego Lopez (in panchina c’è il vice, l’ex Fini), Matuzalem e Zuculini sono infortunati e il gioco ne risente, però non finisce con quello 0-0 già maturato 9 volte, nella stagione rossoblù. In avanti la manovra è più convincente, con Sansone e Cacia per Acquafresca e Mancosu, titolari a Bari. Al Catania manca unicamente Del Prete, squalificato, a una rosa che in stagione ha impiegato la bellezza di 41 calciatori. Marcolin cercava di vincere, con 4 giocatori offensivi: Castro in fascia, Rosina alle spalle delle punte Calaiò e Maniero, nel primo tempo però quasi non arrivano occasioni. Colpa anche della pioggia molto intensa, sfidata pure dai 72 arrivati da Catania. “La squadra è spaccata in due”, lamenta Marcolin, in panchina.

Tre conclusioni di Laribi, solo la prima è pericolosa, mentre Calaiò e Maniero non trovano l’attimo, in area, in un paio di occasioni. E’ spettacolare un passaggio verticale di Kristicic, non sfruttato in area. Il Bologna insiste con una punizione dalla destra di Sansone, Cacia con il braccio cerca di segnare, è un tocco clamoroso, punito con l’ammonizione. Laribi da fuori sorprende Gillet, il portiere si salva alzando la palla. Il gol di Cacia è splendido, perchè, su suggerimento lungo del rientrante Ferrari, il centravanti calabrese finta disorientando Sauro: va a ricevere da Gianluca Sansone e infila in anticipo sul Luca Ceccarelli del Catania; non segnava da un mese e mezzo, dalla doppietta di Varese. In maglia gialla, i rossoazzurri replicano solo con Calaiò, chiuso da Gastaldello, in tutto però il primo tempo non tirano mai.

Nella ripresa, Casarini è insidioso da fuori e Laribi ancora vivace. Sauro sfiora l’1-1 di testa su cross mancino di Rosina. Belmonte rischia l’espulsione sul contropiede di Sansone, 3 contro 2. La trova Calaiò: sgambetta Gastaldello e viene ammonito, si fa scappare un semplice “vaffa” che La Penna punisce eccessivamente. Ferrari avvicina il raddoppio, ma al 27’ c’è un mezzo blackout, con 10’ di sospensione. Si riprende, Rinaudo perde palla e Sansone raddoppia.

Bologna-Catania 2-0

Bologna (3-5-2): F. Coppola 6; Oikonomou 6, Gastaldello 6,5, Ferrari 6,5; Mbaye 6 (20’ st Luca Ceccarelli II 6), Casarini 6 (44’ st Perez sv), Kristicic 6,5, Laribi 7, Morleo 6; G. Sansone 7, Cacia 6,5 (27’ st Mancosu 6). A disp.: Da Costa, Garics, Bessa, Improta, Troianiello, Acquafresca. All. Fini (squalificato Diego Lopez) 6,5.

Catania (4-3-1-2): Gillet 6; Belmonte 5,5, Sauro 5,5, Luca Ceccarelli I 5,5 (38’ st Capuano sv), Mazzotta 6; Castro 5,5, Rinaudo 5, M. Coppola 6 (30’ st Escalante 5,5); Rosina 5,5; Calaiò 5, Maniero 5 (23’ st Martinho 5,5). A disp.: Terracciano, Schiavi, Chrapek, Gyomber, Odjer, Sciaudone. All. Marcolin 5,5.

Arbitro: La Penna di Roma 5,5.

Reti: 37’ pt Cacia, 28’ st Sansone.

Note: ammoniti: Ceccarelli, Cacia, Castro, Mazzotta, Sauro, Mbaye, Belmonte, Calaiò, Capuano. Espulso al 24’ st Calaiò per doppia ammonizione. Recupero: pt 1’, st 4’. Spettatori 17mila.

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