Il Giornale, sulla via Emilia la Roma rivede la Champions. Gli eusebisti attaccano a prescindere, D’Aversa difende all’infinito, al Tardini non batte le piccole squadre e perde con le grandi. Cristante è come quando era con Gasperini, Gervinho ha solo i capelli… Under si intrufola

(fantagazzetta.com)

La prima stesura dell’articolo per Il Giornale

Vanni Zagnoli

http://www.ilgiornale.it/news/sport/sulla-emilia-roma-rivede-champions-1622679.html

In Parma-Roma vince il calcio propositivo di Eusebio Di Francesco, rispetto all’attesa di Roberto D’Aversa. “Il nostro 2018 è da 10 – diceva alla vigilia il tecnico crociato -, a prescindere dall’ultima”.

L’ultima è degli eusebisti, è il 3° successo in 4 gare, a riportarli fra i tanti che si battono per la Champions, a due punti dalla Lazio. Gli eusebisti regalano di meno, il Parma al Tardini fatica, è stato bloccato dalle ultime 3 e aveva già perso con Lazio e Juve. L’ex Gervinho punta Fazio, lo mette in difficoltà, eppure non punisce, a 31 anni è un lusso per una provinciale ma forse non vale più il Milan, a cui piaceva. Senza Inglese, il Parma perde altrettanto. D’Aversa insiste su Biabiany, che dal 2015 ha giocato poco, fra Inter e Cechia, mentre Siligardi ha numeri da Europa e avvicina il vantaggio, parato da Olsen. Gli eusebisti vanno di eusebismi, ovvero con giocate di classe e bel gioco, il loro calcio ha qualcosina di quel Portogallo di Eusebio, capocannoniere al mondiale del ’66, che fece innamorare il padre di Di Francesco. A 30 chilometri da qui, a mezz’ora di autoSole o via Emilia, Gasperini gioca a tennis con il Sassuolo e un suo adepto sblocca la gara a Parma, Bryan Cristante, in difficoltà all’inizio e ora utile. Dzeko è assistito da Under, che chiuderà il match, e da Kluivert, turnover per Perotti e Schick. Il fortino gialloblù cade dopo un’ora, angolo sul primo palo di Under e testa di Cristante, ad anticipare Biabiany e Bastoni. Con Ciciretti, Ceravolo portò il Benevento in A, da allora sono spesso infortunati, comunque D’Aversa non li vede e sbaglia, perchè veloci e precisi. Under avvicina il bis (devia Gagliolo), come Dzeko. Entra Lorenzo Pellegrini, cerca il bosniaco, rimpallo e il turco di 21 anni infila. Paulo Sousa aspetta, con lo Shakhtar ci sarà Eusebio. Con rinforzi, potrebbe riportare la Roma in finale di Champions, 35 anni dopo.

Parma-Roma 0-2

Parma (4-3-3): Sepe 7; Iacoponi 5,5, Bruno Alves 5,5, Bastoni 6, Gagliolo 5; Deiola 5,5, Stulac 5, Barillà 5,5 (37’ st Di Gaudio sv); Siligardi 5,5 (16’ st Ceravolo 5), Gervinho 5, Biabiany 5,5 (23’ st Sprocati 5). All.: D’Aversa 5,5. 

Roma (4-3-3): Olsen 7, Florenzi 6, Manolas 6,5 (15’ st Juan Jesùs 6), Fazio 5,5, Kolarov 6, Cristante 7,5, Nzonzi 6,5, Zaniolo 6 (29′ st Lo. Pellegrini 6,5), Under 7, Dzeko 6,5 (38’ st Schick sv), Kluivert 6. All.: Di Francesco 7. 

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6,5. Reti: st 13′ Cristante, 30′ Under. Note: ammoniti: Kolarov e Barillà. Spettatori: 17.997.

Da “Il Giornale”

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