E’ la decima Eurolega del Real Madrid, non la seconda di fila del Fenerbahce. Perdono i turchi ed è una sorpresa perchè erano favoriti, considerato il quinto posto dei blancos nel campionato spagnolo. Coach Zelimir Obradovic si ferma a 9 successi in Eurolega, nonostante un Nicolò Melli da Nba, con 28 punti, 11/17 al tiro e 6 rimbalzi. Datome era stato il migliore nella semifinale vinta sullo Zalghiris, si ferma a 6 punti.
Ai gialloneri non bastano la supremazia del tifo a Belgrado e l’avvio firmato dal giovane lungo Duverioglu, con 8 punti. Il quintetto di Pablo Laso cresce con le triple di Causeur, Llull e Rudy. Llull ritrova la migliore condizione in tempo, dopo il grave infortunio. Vesely commette subito due falli, lì entra Melli e sarà il primattore: tripla e canestro in entrata, schiacciata in transizione, un taglio a canestro e la tripla costruita dal palleggio: 12 punti in 4’, per il -1. All’intervallo è avanti Istanbul, 38-40. Causeur allunga per il Real, accorciano Wanamaker e Melli, con altri 5 punti. Entra Datome per alzare il quintetto, Doncic conferma il potenziale con cui ha portato la Slovenia al titolo europeo, firmando un totale di 15 punti. Causeur porta Madrid al 63-55 della mezzora, con 12 nel terzo quarto. Nell’ultimo, Obradovic punta sui centimetri, Laso sugli esterni, del resto è stato un playmaker di buon livello, anche in nazionale. Sei punti di Melli valgono il -5, Datome e Vesely non incidono, al punto che il ceco si prende un antisportivo. Carroll dà il 71-61 a 6’ dalla fine, poi il Real paga le uscite per falli di Llull e Doncic. Dixon piazza la tripla dell’81-78 a 22” dalla fine, Causeur sbaglia due liberi, compensati dal rimbalzo offensivo di Thompkins. Melli dà l’83-80 a 14” dalla fine, Causeur stavolta non tradisce, dalla lunetta. Il Real è alla seconda coppa in 4 anni, dopo un digiuno di 20, sabato aspetta la Champions del calcio per essere la polisportiva leader d’Europa.
Vanni Zagnoli
Da “Il Messaggero”
