Il Messaggero, Il Gazzettino. Le avversarie dell’Italia a Euro 2020, Turchia, Svizzera e Galles

Francesco Totti durante il sorteggio (Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Il Galles ha disputato solo un mondiale, nel ’58, arrivando ai quarti, e un unico Europeo, l’ultimo, con incredibile semifinale, battuto 2-0 dal Portogallo, poi campione. Coleman dopo la mancata qualificazione al mondiale si dimise, lasciò alla leggenda Ryan Giggs, che aveva solo allenato il Manchester United, per poco più di un mese. Impiega il 4-2-3-1, con Moore centravanti e James accanto a Bale, ormai emarginato al Real, e a Ramsey, nella Juve non ancora incidente quanto nell’Arsenal.
Il mito era Ian Rush, che alla Juve fallì. Lo sport nazionale resta il rugby: i migliori club gallesi giocano in Inghilterra.

Vladimir Petkovic è fra i ct più fedeli, guida la Svizzera dal 2014, dopo avere guidato la Lazio alla conquista della coppa Italia, sulla Roma; il vice è sempre Antonio Manicone. Sembravano fuori a tre giornate dalla fine, sono passati a scapito di Danimarca e Irlanda: in Francia 2016 uscirono negli ottavi, galleggiano al 12° posto nel ranking Fifa, davanti all’Italia.
La stella è il centrocampista Granit Xhaka, la bandiera il milanista Ricardo Rodriguez, il veterano Lichsteiner, ex Juve e Lazio, 108 presenze, 3° di ogni tempo. In questo millennio gli elvetici hanno mancato solo due qualificazioni, al mondiale del 2002 e a Euro ’12.

La Turchia ha battuto 2-0 la Francia e anche pareggiato a Parigi, per 1-1. La squadra di Senol Gunes si è schierata per Erdogan, con il saluto militare, rischiando sanzioni. Sul campo è solida, con 3 gol subiti in tutto il girone, di cui 2 dall’Islanda, che l’aveva battuta, per poi imporle il pari al ritorno. La stella Calhanoglu, raramente convincente nel Milan, Demiral nel Sassuolo ha meritato il ritorno alla Juve. Sarri ha escluso Emre Can dalla lista Champions, facendolo arrabbiare. Eccellente il romanista Under, nel 4-3-3, resiste Burak Yilmaz. A Euro 2008, con Terim, arrivò in semifinale, 3 anni fa non passò il primo turno. L’unico podio internazionale il bronzo mondiale del 2002.

Da “Il Messaggero”, “Il Gazzettino”

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