Reggio Emilia
Mihajlovic è furioso, dove sta la novità? “Sono arrabbiato con noi stessi e con l’arbitro”.
Di Giacomelli non parla, in effetti c’era un calcetto di Biondini su Bertolacci, a originare il raddoppio di Sansone, l’ammazzagrandi. Chissà, con la moviola in campo… “Ma ci vorranno due anni di sperimentazione…”. E in fondo il Milan non avrebbe mai pareggiato. “Perchè in tutto il secondo tempo non abbiamo mai tirato in porta, dopo gli 11 tentativi del primo. Inspiegabile. Abbiamo perso le misure, non c’è stata reazione allo svantaggio”.
L’inizio era stato da Champions, per davvero, con le parate di Consigli su Bonaventura, Honda e Bertolacci, un fuoco di fila. “Fisicamente eravamo in sofferenza – confessa Eusebio Di Francesco -, avevamo impattato male, dopo il gol è stato un piacere veder giocare la mia squadra”.
Bertolacci spreca la chance da regista, Kucka si perde altrettanto, dopo mezz’ora, Antonelli è fra i pochi a salvarsi.
Il gol arriva su schema preciso, Berardi batte l’angolo da destra, Sansone fa velo, Bertolacci è in ritardo e Duncan trova un missile mancino. E’ al 2° gol in A, era finito anche in panchina. Mihajlovic se la prende con Bacca, un altro che si smarrisce rapidamente. “Doveva uscire lui, a chiudere sul tiratore, non restare ai 5 metri. Questione di concentrazione”.
Bonaventura è chiuso con vigore, De Sciglio a destra fa rimpiangere lo squalificato Abate e Conte potrebbe depennarlo dall’Europeo. Con Bertolacci l’ha già fatto. E Balotelli non è mai stato considerato. Da 5 mesi non era titolare, non tira mai, partecipa nulla, è il solito indolente, al di là di qualche scambio di posizione con Bacca. Esce dopo 55’ per Menez. “Ma la situazione non migliora – obietta Mihajlovic -. Nessuno dei due ha i 90’ nelle gambe, era prevista la staffetta”.
E’ il Sassuolo a perdere uomini in sequenza, Cannavaro e Missiroli infortunati, Defrel a un quarto d’ora dalla fine per due falli tattici stupidi, sulla trequarti avversaria. Il Milan però dà la sensazione di poter pareggiare solo per 5’ del secondo tempo, quando i neroverdi si rintanano e poi salgono, seguendo la gestualità di Eusebio. Così è Donnarumma a festeggiare il girone da titolare negando il raddoppio, a Sansone e Berardi sul finire del primo tempo e di nuovo sull’esterno prossimo juventino. Il bis arriva con quell’irruzione di Biondini, entrato con nerbo eccezionale, Berardi lancia sul fondo Vrsaljko, il croato crossa e Sansone lo ringrazia debitamente. Il pubblico di casa festeggia saltellando, vede il talent and passion della Grissin Bon, capolista nella serie A di basket e dimorante a 3 chilometri da qui. Nei palchi del Mapei, l’azzurro Amedeo Della Valle è poco lontano da Sacchi e da Squinzi, sponsor anche della pallacanestro. Ha i capelli rasati, per la convalescenza. “Abbiamo meritato nettamente la vittoria – sottolinea il presidente di Confindustria -, a parte i primi 10’ siamo stati superiori. Già arrivare settimi sarebbe un bel risultato…”.
Di Francesco adesso crede all’Europa league: “Ambiamo a qualcosa che per noi è un sogno. E venerdì cerchiamo di segnare un gol alla Juve, che non prende da quasi 900’”. E’ concupito anche dal Milan. “Ho ambizioni, il contratto però è qui. Mi hanno persino chiesto se non mi piacerebbe allenare la nazionale. Chi direbbe no?”.
Berlusconi aveva consigliato Mihajlovic di impiegare Menez dall’inizio. “Il presidente è il nostro primo tifoso – replica Sinisa – capisce di calcio e si confronta sempre con me, tutto quanto fa è per il bene della squadra”. E’ per questo che a fine stagione difficilmente lo confermerà. Per migliorare un gioco da 5,5.
Vanni Zagnoli
Sassuolo-Milan 2-0
Sassuolo (4-3-3): Consigli 7; Vrsaljko 7, Cannavaro 6 (9′ st Antei 6,5), Acerbi 6,5, Peluso 6; Missiroli 6,5 (18′ st Biondini 6,5), Magnanelli 6,5, Duncan 7; Berardi 7 (41′ st Falcinelli sv), Defrel 5,5, Sansone 7. Allenatore: Di Francesco 7.
Milan (4-4-2): Donnarumma 6,5; De Sciglio 5,5, Alex 6, Zapata 5 (23′ st Romagnoli 5,5), Antonelli 6; Honda 6 (37′ st Boateng sv), Kucka 5,5, Bertolacci 5,5, Bonaventura 6; Bacca 5, Balotelli 4,5 (9′ st Menez 5). Allenatore: Mihajlovic 5,5.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.
Reti: 27′ pt Duncan; 27′ st Sansone.
Note: ammoniti Bonaventura, Berardi e Bertolacci per gioco scorretto. Espulsi nel st: al 28’ Mihajlovic per proteste, al 32′ Defrel (doppia ammonizione, gioco scorretto). Angoli: 9-4 per il Milan. Spettatori: 17697 per un incasso di 392mila e 484 euro.
