Il Messaggero. Tornano le squadre del Sud, il Lecce risale in serie A dopo 7 anni, Bari e Avellino promosse in serie C

Saverio Sticchi Damiani è il presidente del Lecce (gazzettadel mezzogiorno.it)

Sono i giorni dei grandi ritorni, in particolare del sud. In serie A il Napoli non sarà più solo, il Lecce è risalito dopo 7 anni, con il doppio salto centrato nel ’97 da Ventura. Fabio Liverani ha solo 43 anni, debuttò direttamente in A, al Genoa, il presidente Preziosi però lo esonerò dopo 5 giornate. Era stato il primo calciatore di colore in nazionale, da regista della Lazio, da tecnico fece anche tv, con il Leyton Orient in Inghilterra, su Agon channel, il canale albanese chiuso rapidamente dal romano Francesco Becchetti, re dei rifiuti. Fantastici il subentro alla Ternana, con salvezza in B, e l’avventura salentina, doppia promozione diretta, azzeccata in questo decennio dal Novara di Tesser e dal Cesena di Bisoli. I romagnoli si salvarono, in A, con Ficcadenti, ora la sfida di Sticchi Damiani, già presidente dell’Aci, è di non imitare il Frosinone, alla seconda retrocessione immediata, ma i salentini vantano già 7 permanenze. Viceallenatore è il romano Manuel Coppola, in rosa nell’ultima salvezza, nel 2011, gli stranieri sono appena 5 e trova spazio solo il regista greco Tachtsidis, che Zeman preferiva a De Rossi, nella Roma. Venuti e Lucioni sono i leader difensivi, Falco l’assistman da destra, La Mantia il re delle incornate, con 8 gol di testa.
Il sud rinasce anche in C, con le promozioni di Bari e Avellino. I pugliesi hanno vinto il girone con 9 punti sulla Turris, con Giovanni Cornacchini sono la più convincente fra le ex grandi ripartite da fallimento, il patron è De Laurentiis, i fari sono il difensore di Cesare e il 40enne Brienza. Gli irpini si aggiudicano lo spareggio di Rieti con il Lanusei, 2-0 e niente lieto fine per la favola sarda. L’Avellino è allenato da Bucaro, difensore del Foggia di Zeman, e ha ex primattori della cadetteria, il centrocampista Matute, gli attaccanti Alfageme e Sforzini. 
E’ festa anche nella ricca Lombardia, con il Brescia rilanciato da Cellino, alla seconda stagione. Senza Roberto Baggio, in serie A non si salva da oltre mezzo secolo, comunque sarà dura, per Corini. La Pergolettese si aggiudica lo spareggio con il Modena, 2-1 a Novara, è un quartiere di Crema, dal fallimento del Cremapergo nel 2011. Per la Viterbese, invece, la coppa Italia di serie C, sul Monza di Berlusconi, Galliani e Brocchi.

Vanni Zagnoli

Da “Il Messaggero”

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