Il vice capitano Massimo Gobbi: ”Lunedì parte la messa in mora, senza stipendi. Questa storia ci resterà dentro e ci farà crescere come uomini”.

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Massimo Gobbi

Parma – A capitan Alessandro Lucarelli, che ha parlato ieri sera dopo la sconfitta nel recupero di Serie A Tim contro l’Ac Chievo Verona allo stadio Ennio Tardini, oggi ha fatto eco il vicecapitano Massimo Gobbi, da cinque stagioni al Parma Fc, intervenendo a margine della sua partecipazione alla tappa parmigiana de ‘Il CalciaStorie’, l’iniziativa organizzata da Lega Serie A Tim e Uisp nelle scuole per educare contro razzismo e violenza.

“Il nostro stato d’animo è quello che ci chiedono tutti e che chiediamo a noi stessi: continuare a lavorare con professionalità e dignità. Questa storia ce la porteremo sempre dentro e farà crescere tutti noi come uomini. E’ questo il modo giusto per affrontare la nostra situazione di squadra e societaria. Sotto questo punto di vista aspettiamo fiduciosi. Diamo fiducia alla nuova proprietà, perché – ha detto Gobbi – possiamo fare solo questo. Come abbiamo sentito in questi mesi tante chiacchiere, attendiamo ora i fatti. Vedremo in questi giorni. La nuova proprietà ci ha detto che rispetterà la scadenza del 16 febbraio. E’ quella la data più importante. Per tanti motivi”.

Altrimenti come vi comporterete ?

“A livello sportivo continueremo ad allenarci e a giocare rispettando i nostri impegni, come abbiam sempre fatto. A livello legale ci tuteleremo. E’ già tutto disposto con la nostra associazione, l’Aic, perché noi ci dobbiamo tutelare. Sono stati mesi difficili. L’importante è che non succeda più nel calcio italiano una vicenda del genere”.

In quali dosi ci sono nella vostra crisi i problemi societari, i problemi dell’organico, i problemi tecnici ?

“Per quanto riguarda il campo, noi le responsabilità ce le siamo sempre prese, perché giochiamo noi. Sicuramente abbiamo sbagliato in campo, perdendo le partite, però ultimamente, ma anche prima, ci abbiamo messo sempre tutto l’impegno che ci dovevamo mettere. A livello societario le responsabilità sono di altri. Se qualcuno ha sbagliato lo sa e penso che si prenda le proprie responsabilità. Spero che in questi giorni si risolva tutto”

Certe parole che si sono sentite, anche dal presidente dell’Aic, Damiano Tommasi, sul rischio calcioscommesse come le hai assimilate ?

“Tommasi intendeva dire che, per esempio, se Gobbi sbaglia e fa un’autorete, visto che non prende uno stipendio da sette mesi, si può dire che Gobbi ha venduto la partita, ma ha anche detto che sulla professionalità nostra, dello staff e di tutto il gruppo ci metterebbe la mano sul fuoco. Questo era il senso della sua riflessione”.

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