Ilmessaggero.it. Due rigori inesistenti condizionano Sassuolo-Torino, ma quello per i granata era ancora meno evidente. Però i granata meritavano di vincere

La prima stesura del pezzo per ilmessaggero.it, sull’anticipo delle 12,30.

Sassuolo - Torino, Brighi va a contrasto su Quagliarella
Sassuolo – Torino, Brighi va a contrasto su Quagliarella

Vanni Zagnoli
Il Torino arriva al derby con un pareggio che lo mantiene in corsa per l’Europa league. Cercava i tre punti per portarsi a 4 lunghezze dalla Sampdoria, almeno recupera con il rigore procurato da Glik, a contatto con Floro Flores.
L’anticipo delle 12,30 è giocato a buon ritmo, senza precisione nelle conclusioni da fuori. Solo Benassi (due volte) e Martinez inquadrano la porta, con parate di Consigli. Prima dell’intervallo arriva il contatto fra Glik, che si ferma, e Floro Flores, decisivo all’andata, che gli sbatte contro. Il rigore è dubbio, Berardi si conferma specialista e segna. Il primo tempo si conclude con grande nervosismo e proteste granata.
Il Torino aumenta la pressione nella ripresa, Glik ferma Zaza con personalità e poi si procura il penalty della parità, sempre a contatto con Floro Flores. Questo è ancora più dubbio e dal dischetto Quagliarella spiazza Consigli.
E’ il Toro a caratterizzare il match con le conclusioni più pericolose, del subentrato Maxi Lopez su assist di Quagliarella. Che a 2’ dalla fine su cross dalla destra esalta il portiere di casa. Per i neroverdi solo una chance sprecata da Zaza e una chiusura di Brighi.
Come nel successo sul Chievo, il Sassuolo in casa ottiene anche oltre i propri meriti, per il Torino il viatico verso il derby è buono. Dopo 20 anni spera di tornare a vincerlo, in un’impresa simil Parma. Quagliarella a Torino è stato per 4 anni, con 3 scudetti, è nella forma giusta per dare fastidio ai bianconeri.
La salvezza del Sassuolo, invece, è solo questione di matematica, a +13 sul Cesena, a 7 giornate dalla fine.

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