Quando giocava nel Basilea conoscevo soltanto il nome. Quando è passato al Chelsea l’orientamento su di lui stava migliorando. Il suo approdo al calcio italiano mi è stato utile per apprezzarlo.
Mohamed Salah, che compirà 23 anni il prossimo il 15 giugno, con la doppietta di ieri a Torino ha dimostrato che è uno dei top player della nostra serie A. Lo hanno paragonato a Cuadrado per caratteristiche, ma non è proprio così. Dal mio punto di vista Salah è molto più forte, capace di saltare l’uomo come pochi, di andare palla al piede per decine di metri senza ostacoli e ottima propensione al gol.
Sono già sei quelli realizzati in sette partite disputate. Con la maglia della Fiorentina segna ogni 72 minuti e ha permesso alla Viola il tredicesimo risultato utile tra campionato e coppe. Per il momento la Fiorentina grazie a Salah ha il grande vantaggio di poter passare in finale di Coppa Italia dopo l’1-2 allo Juventus Stadium. Unica nota stonata i fischi dei tifosi juventini quando Montella al 74′ lo ha sostituito. E’ vero che il motto della Juve recita “vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta”, però bisogna anche accettare la sconfitta.
Biagio Bianculli
