Il Messaggero, Italia-Israele 1-0. Candreva: “Dobbiamo fare di più”. Darmian in difficoltà, a sinistra. Verratti si ribella ai fischi: “La Francia ha pareggiato con il Lussemburgo…”. Conti e l’infortunio: “Guasta la gioia per il debutto ufficiale”. Buffon vestito con la coppola: “Il possesso palla non è da applaudire solo per la Spagna”. Zappacosta al Chelsea e in nazionale: “Il 3-0 insegna”

Andrea Conti, infortunato (corriere.it)

 

Reggio Emilia
La protesta annunciata dalla sinistra emiliana è minima, una decina per la Palestina. Allo stadio, al massimo qualche fischio per l’Italia, all’intervallo.
Parlano tanti azzurri, non Ciro Immobile, che ha deciso la partita. Il cross è di Candreva. “Dobbiamo fare di più – ammette l’esterno ex Lazio -, eppure diamo continuità a quanto fatto nel primo anno, in una partita che va sbloccata subito. Dopo Madrid era qualcosa che volevamo: le critiche fammi parte del lavoro, erano un po’ eccessive, cerchiamo il sostegno di tutti. Abbiamo fatto grandi cose, sino alla scorsa settimana, e ora analizzato gli errori commessi in Spagna”.
Darmian a sinistra fatica. ”Gli israeliani si difendevano in 10 dietro la palla – osserva l’esterno del Manchester United -. Forse abbiamo avuto troppa fretta, ci voleva pazienza e l’abbiamo avuta nella ripresa, insieme alla cattiveria. A ottobre la condizione sarà migliore, a settembre è più dura”.
Buffon difende gli azzurri, come sempre. “Non è stata una partita così brutta, il risultato è più stretto rispetto a quanto avremmo meritato. Dispiace perchè se il possesso palla lo fa la Spagna viene elogiata, quando vi ricorriamo noi siamo fischiati”.
Ostenta un look particolare, con coppola e camicia sbottonata. “Noi seguiamo Ventura con fiducia, data la sua esperienza. Ci hanno fischiato quando la palla non girava”.
Davide Zappacosta è passato al Chelsea ed è arrivato in nazionale. “Il successo è un po’ sofferto perché l’Israele si è chiuso dietro – riflette -, coprendo bene gli spazi. Bisognare sempre dare il 110% per la nazionale, la mia assenza in Spagna è stata una scelta di Ventura, l’importante era farsi trovare pronti”. Quel 3-0 lascia il segno. “Ci ha fatto capire tante cose, sappiamo che dobbiamo essere squadra. Con formazioni come Israele non è facile, perché che si chiudono. L’obiettivo playoff è vicinissimo, sappiamo di dover andare al mondiale”.
Andrea Conti si è fatto male. “E’ una gioia a metà – annota il terzino del Milan -, per il debutto ufficiale, dopo il test con San Marino di Empoli. Madrid è stata una brutta sconfitta. Seguo le indicazioni del mister, alzando la posizione sul taglio in mezzo dell’esterno alto, volte sbaglio i tempi”.
Bonucci regala un twett ai compagni. “Grandi ragazzi. Contava solo la vittoria. Well done, guys!”.
Il ct di Israele elenca i grandi azzurri e garantisce: “L’Italia andrà al mondiale, non ci sono dubbi”.
Vanni Zagnoli

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