Non è vero ma ci credo. ANCORA TU: lo strano caso di mr Oliver e della terza porta (quella dell’arbitro). Il racconto circostanziato di Claudio De Carli

Claudio De Carli, una vita a Il Giornale

(v.zag.) Claudio ci fa un grande regalo. Racconta una sua esclusiva, un bel racconto, significativo

di Claudio De Carli

Questa volta l’hanno scritto e non è stata una bella figura. Il quotidiano spagnolo Marca ha svelato un retroscena accaduto durante l’intervallo di Valencia-Juventus quando Nedved assieme ad altri due dirigenti bianconeri ha lasciato la tribuna per infilarsi nel tunnel che porta allo spogliatoio dell’arbitro tedesco Felix Brych. Il giornale spagnolo parla di proteste feroci e urla verso l’arbitro reo di aver espulso ingiustamente Cristiano Ronaldo. Brych non avrebbe neppure rallentato il passo, ha raggiunto il suo spogliatoio assieme ai suoi assistenti e ha chiuso la porta. Il quotidiano spagnolo avrebbe raccolto la testimonianza di un addetto alla sorveglianza. Non si parla di contatto fisico e tantomeno del tentativo di ingresso del vicepresidente bianconero nello spogliatoio, ma è sicuro che nel referto già consegnato all’Uefa ci sarà tutto nero su bianco. E questa volta Marca ha riportato tutto, una denuncia circostanziata, anche se di seconda mano. Con un precedente accaduto la notte di Real Madrid-Juventus, Champions della scorsa stagione. Il giorno successivo una collega spagnola mi invia questo sms: “Vuoi sapere l’ultima dal Bernabéu? Perché Sergio Ramos non è stato sanzionato pur essendo in campo nonostante fosse squalificato? Perché ha contribuito a sedare gli animi e sventare un attacco di Agnelli e Nedved alla porta dell’arbitro inglese attraverso un cordone di poliziotti e addetti UEFA alla sicurezza dell’arbitro. Tutti fuori di testa battendo i pugni  e cercando il contatto fisico. Una Vergogna e nessuno lo ha scritto. Ho parlato con il delegato di campo e con testimoni oculari”.

Le rispondo: Mi stai dicendo che Sergio Ramos avrebbe minacciato l’Uefa di svelare tutto e accusarla di non essere stata in grado di tutelare la sicurezza dell’arbitro?   E nessuno ha scritto niente di questo? “È uscito solo su Abc, un giornale politico ma con un’ottima redazione sportiva. Poi più nessun altro, omertà assoluta. Sono due grandi club, occorre starci attenti. Mi hanno detto che la Juventus ha intenzione di denunciare la presenza di dirigenti del Madrid nell’albergo di Michael Oliver alla vigilia della partita e subito Florentino Peres ha fatto sapere di avere le prove che non meglio precisati personaggi dell’entourage della Juve hanno invece avvicinato loro l’arbitro. Chi fa la prima mossa sbaglia”.

Le dico di tenermi aggiornato, non si può scrivere niente senza uno straccio di prova ma così, giusto per capire e informazione personale. Mi risponde che è grande amica dell’arbitro Howard Webb e gli ha chiesto di capire meglio cosa sta succedendo e se ne sa qualcosa in più. Lui le ha detto che al momento ha solo saputo che gli juventini hanno tempestato di telefonate mr Oliver. “Peccato che abbiano sbagliato numero e insultavano un povero dentista in pensione che adesso è finito dallo psicologo” Ci facciamo una risata, non si può scrivere niente  di tutto questo, non c’ è uno straccio di prova. Webb? Le ha risposto che lui ormai è in pensione, non ha più voglia e tempo per occuparsi di queste cose. E anche lui si è fatto una bella risata. Però questa volta Marca l’ha scritto.

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