Puzzolo. LA LEZIONE DI CASTORI AL “BROCCHISMO”, IL POSSESSO PALLA STERILE NON SERVE, meglio la praticità, un calcio semplice e produttivo. E con un bomber vero il Carpi si sarebbe salvato prima

Brocchi, all'esordio a S.siro, una recita mediocre
Brocchi, all’esordio a S.siro, una recita mediocre

Il Carpi ha un budget di 12 milioni di euro, il più basso di tutta la serie A, il suo monte ingaggi non arriva assieme a quello singolo di Balotelli, non ha prime donne, non ha campioni, non ha bomber, ne aveva uno, Borriello, che risulta essere ancora il miglior cannoniere della squadra, ma a gennaio ha deciso di mandarlo via, eppure lotta strenuamente per la salvezza, e ha buone possibilità di centrarla.

Ieri sera era la prima di Brocchi a S.Siro, dopo la vittoria di Marassi, e tutto faceva pensare che la vittoria non potesse fuggire al beniamino di Berlusconi, anche le quote scommesse la pensavano così,  1.40 veniva brancata la vittoria.

Il Milan non solo non ha vinto, ma ha rischiato seriamente di perdere, e il Carpi ha portato a casa un meritato punto, che alla fine , senza il miracolo di Donnarumma, potevano essere tre.

Il calcio ” pane e salame” di Castori, sempre criticato e irriso dai fini opinionisti, ha prevalso sul calcio dei “drone” di Brocchi, tutto super tecnologico, che alla fine ha prodotto zero.

Nel dopo partita sia Costacurta che De Grandis, hanno provato a stuzzicare Castori, chiedendogli ” ma certo mister se avesse anche un bomber vero” e lui ha risposto, che per lui conta la squadra, non il singolo, e che nel suo modo di gestire le prime donne non le vuole, il suo concetto di gruppo non prevede fuoriclasse veri o presunti.

Solo Adani, non a caso il migliore, ha centrato il succo del concetto, elogiando Castori per la sua capacità di proporre un calcio di squadra vero.

” Certo che magari provare a giocare di più e meglio” l’altra domanda impertinente, a cui Castori ha risposto con educazione ma con chiarezza fiera” io credo in un calcio aggressivo, dove tutti devono correre e tanto, dove il possesso palla non lo ritengo importante, anzi, conta verticalizzare velocemente e andare ad aggredire l’avversario in tute le zone del campo” .

Brocchi, invece, spiegava che aveva avuto il 76,9%  del possesso palla, ( record stagionale) ed era fiero, perché era stato padrone del gioco ( Berlusconi dixit) e che aveva tirato 20 volte, dimenticando di dire solo 3 in porta contro le due del Carpi, e mai pericoloso, con il portiere avversario che una parata degna di nota non l’ha dovuta compiere.

Saggiamente poi, Costacurta, ha ripiegato, accusando il Milan di non avere cattiveria agonistica.

Il problema in verità è questo: il Carpi, seppur  con ampio turn-over, ( ma Castori ha spiegato che n on era un Carpi b, ma bensi dei giocatori scelti   perché stavano  meflio di altri che solo 3  giorni prima avevano dato tutto, e che dovevano rifiatare in vista della prossima gara che sarà solo fra altro 3 giorni), aveva fame, ha corso, ha aggredito, ogni palla era  una battaglia, per i giocatori del Milan no, e la differenza la fa proprio questo.

Pensate  con che veemenza Crimi, giocatore di B, preso dal Bologna dove non giocava mai, al 90′ e’ andato a sradicare una palla a Montolivo e ha cercato il gol.

In definitiva io credo che il calcio si possa intendere con tanti moduli, tutti hanno diritto di cittadinanza, Simeone insegna, ma le prerogative di chi va in campo devono essere sempre quelle, ferocia, fame , voglia di lottare su ogni palla, se corri e lotti, puoi anche perdere con chi ha un budget 10 volte superiore al tuo, con chi ha ingaggi faraonici, ma spesso la volontà colma di molto il gup, altrimenti non ci sarebbero le anomalie Liechester, Atletico Madrid, e anche , per stare in Italia,  il Chievo, altra squadra che gioca un calcio semplice ma molto pratico.

Certo poi Castori non allenerà  mai il Milan, non sarà mai il cocco di nessuno, non lo è neppure di Mister Gaudi, che pur avendogli regalato la serie A , lo ha ignobilmente licenziato dopo due mesi, per poi, questo va dato atto, richiamato e fatto il mea culpa, ma il suo calcio è un calcio dignitoso e regala speranze a tutti, anche quelli meno dotati tecnicamente.

A mio avviso ce ne fossero di Castori.

 

Vanni Puzzolo

 

 

Related Posts

Leave a reply