Puzzolo. Gli arbitri devono applicare il regolamento o ricorrere più volte alla 18^ regola, il buon senso?

L'espulsione di Chiellini che non subiva l'onta del cartellino rosso dal 2007
L’espulsione di Chiellini che non subiva l’onta del cartellino rosso dal 2007

(v.zagn.) Werther Cornieti, indimenticabile. Umanità, ironia, stile unico. Ho conosciuto a Sanmarinotv Puzzolo e Cornieti. Ringrazio Piero Arcide, Roberto Chiesa, Monica, per aver avuto quell’opportunità. E’ da lì che con Vanni ci intendiamo a occhi chiusi, è da lì che mi è rimasta l’impronta di una bella tv, di ironia, colore, di personaggi simpatici. Naturalmente un grazie a Palmiro Faetanini. Conobbi Daniele Arrigoni, lì. Mi commuovo. Indimenticabile Werther, un piccolo maestro di tv locale.

di Vanni Puzzolo

Pochi giorni fa ci ha lasciato un grande arbitro internazionale, Gino Menicucci,  in realtà da arbitro fu anche molto discusso,  ma nessuno  ha mai negato le sue grandi capacità.

Il Gino,  come lo chiamavano tutti a Firenze,  criticava molto gli arbitri in attività,  lui da ex arbitro ripeteva spesso : ” gli arbitri non lo applicano il regolamento ora,  lo interpretano!”.

Cornieti,  mio paesano,  arbitro internazionale pure lui,  scomparso prematuramente,  mi raccontava spesso di un episodio: ” io quando arbitro le grandi o le piccole, arbitro sempre allo stesso modo,  ma dai grandi giocatori mi sento dire spesso ” lei oggi vuol fare il professore! E io con ironia gli rispondevo , siete voi che mi volete fare fare il bidello!”

Ecco questa è la grande diatriba arbitrale che è sempre esistita è sempre esisterà .

Servirebbe  quella chimera dell’uniformità di giudizio,  e bisognerebbe evitare la sudditanza psicologica verso i grandi club e i grandi calciatori.

Rizzoli ha confessato nel suo recente libro che dopo l’espisodio con Totti ( i tre vaff ripetuti n.d.r.) aveva pensato di smettere tanto era la frustrazione per non aver espulso Totti.

Certo i club vorrebbero applicata sempre la regola del buon senso,  salvo poi quando penalizza loro,  in quel caso chiedono massima severità.

Mancini ha polemizzato l’altra sera per l’espulsione di Melo, a mio avviso legittima, sostenendo che non bisogna fischiare tutti i contrasti e non si deve ammonire troppo.

La Federazione da quest’anno ha portato a 5 le ammonizioni che generano la squalifica e anche lì un passo verso i club e’ stato fatto.

Ieri sera l’espulsione di Chiellini ha fatto torcere il naso a tanti,  diversi opinionisti l’hanno giudicata frettolosa,  ma regolamento alla mano a me sembra pure questa legittima.

Vero e’ che dopo Gervasoni non è stato uniforme e ha tollerato scorrettezze superiori ( Acerbi andava espulso ) ma è vero pure che se Chiellini viene espulso dopo otto anni in campionato,  io credo che sia più questa un’  anomalia che quella di ricevere due ammonizioni in 25 minuti.

Come se ne esce? Credo che sia difficile farlo, Orsato espelle Salah per il gesto, senza parole, del vaffa, Rocchi viene mandato a quel paese da Guarìn e si gira dall’altra parte.

Chi ha applicato il regolamento? Chi lo ha interpretato? Chi ha usato la 18 regola?

Tutte le idee e i ragionamenti hanno diritto di cittadinanza, l’uniformità di giudizio non esiste, e non può esistere,  del resto anche nel penale e nel civile vediamo di continuo sentenze capovolte e interpretazioni della legge perlomeno dubbie.

Il calcio va giocato, possibilmente bene, sapendo che vi e’ una componente importante , l’arbitro, che a volte sbaglia, a volte interpreta male, e a volte, purtroppo, e’ soggetto a della sudditanza psicologica, l’importante che non sia in mala fede.

 

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