Puzzolo. L’elettricista Orsato è arbitro dello scudetto: non tollera le offese, soprattutto dalle piccole squadre. In Inghilterra solo allo stadio si conosce la designazione

Daniele Orsato, arbitro 41 enne della sezione di Schio. internazionale
Daniele Orsato, arbitro 41 enne della sezione di Schio. internazionale

Daniele Orsato, di Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza,41 anni , della sezione di Schio, elettricista nella vita, arbitro internazionale dal 2009, dal 2015 appartiene alla categoria elite dell’Uefa, è stata assegnata lui la supersfida di sabato sera che, potrebbe, assegnare lo scudetto 2015/16.

Due doverose premesse: non credo molto all’infortunio di Rizzoli, che lamentando un problema ad un polpaccio, ha di fatto aperto la strada alla designazione di Orsato, e per spiegarmi meglio mi rifaccio ad una frase del grande Boskov: “Arbitro che si infortuna 2 giorni prima di big-match, ricorda scusa di studente che dice gatto mangiato suo quaderno”.

Piu probabile che, dopo le assurde provocazioni lanciate dal direttore del tgcom Paolo Liquori, alla trasmissione Tiki-Taka, e ribadite anche a radio Kiss Kiss, nelle quali aveva anticipato che Rizzoli non era adatto ad arbitrare tale incontro e che ci sarebbe stato sicuramente un errore dello stesso Rizzoli a favore della Juventus, frasi per le quali è stato poi querelato sia dall’A.I.A. e dallo stesso Rizzoli, sia stato lo stesso arbitro bolognese a tirarsi fuori ,forse perché condizionato da queste provocazioni.

Seconda premessa: quello di dare cosi importanza all’arbitro è una moda tutta italiana, in Inghilterra il nome dell’arbitro lo si impara allo stadio e nessun giornale sportivo scrive o fa anticipazioni su designazioni, loro la ritengono una cosa veramente superflua.

La designazione di Orsato, mi sembra comunque, dopo Rizzoli, la migliore, assieme a Rocchi e Tagliavento sono i nostri migliori arbitri, anche se ora sta crescendo molto bene Valeri.

Un elettricista, per fare una battuta, dovrebbe essere abituato all’alta tensione, e quindi sono sicuro che si dimostrerà all’altezza.

Le sue precedenti direzioni con Napoli e Juventus, sono equilibrate: sono le due squadre che ha diretto di più in carriera: 26 volte i partenopei, 24 volte i bianconeri. (10 vittorie, 7 pareggi, 9 sconfitte con il Napoli,9 vittorie,5 pareggi e 10 sconfitte con la Juventus).

Sono incredibilmente equilibrati anche i cartellini gialli distribuiti nella sua carriera a Napoli (71) e Juventus (74),  4-3 i rigori assegnati a favore e contro il Napoli, 1-3 i rigori assegnati e dati contro alla Juve.

Ha arbitrato pure la sfida dell’andata terminata 2-1 a favore del Napoli, ma anche in quella gara nessun episodio rilevante e arbitraggio senza polemiche.

Passa per un arbitro molto permaloso, che mal tollera gli insulti: spesso è capitato vederlo sventolare il rosso ad un giocatore che lo mandava a quel paese, e lui : “A me a fanc… non mi mandi” gli si leggeva il labiale.

Sorprendentemente però con le grandi squadre e i grandi giocatori la sua severità diminuisce e difficilmente sventola il rosso a campioni, dimostrandosi con loro molto tollerante, vedremo sabato sera…

Il regolamento prevede che non siano tollerati gli accerchiamenti dopo una sua decisione e che in quel caso il giallo scatta d’obbligo, Chiellini è assente, ma Bonucci gioca, e lui, oltre ad essere un ottimo difensore, è un grandissimo accerchiatore…

Completiamo le notizie con i due addizionali di porta, che saranno Irrati e Rocchi, (l’arbitro toscano era l’arbitro di juventus -Roma con le suonate di violino di Garcia).

Un assistente sarà invece il veterano Di Liberatore, chiamato nell’ambiente arbitrale robocop, per la sua infallibilità.

Staremo a vedere ,se l’arbitro passerà inosservato, vorrebbe a dire che è stato il migliore in campo, ma perché succeda questo ci vorrebbe anche tanta collaborazione dai 22 in campo

a cura di Vanni Puzzolo

 

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