Quanti assassini nel mondo, non importa la motivazione. Vivere è pericoloso. 26 morti e 60 ostaggi. Settembre nero l’aveva studiato, il resto ho fatto finta di non vederlo. 30 morti allo stade de France

Vanni Zagnoli in sala stampa.
Vanni Zagnoli in sala stampa.

Ho l’influenza, in una bella forma, ho iniziato l’antibiotico ieri sera, ma ho la testa calda per le emozioni.

Trapattoni non riesce a parlare, 30 anni dopo i 39 morti dell’Heysel, a 76 anni si è particolarmente sensibili.

Trap continua a ripetere che deve servire alle nuove generazioni.

Guardo un po’ Italia-Belgio, la solita sconfitta del basket italiano – Sassari in Eurolega – e poi arriva la mazzata. 18, poi 26 vittime e 60 ostaggi.

Adesso si parla di almeno 30 morti allo stade de France.

Nel ’72, alle olimpiadi di Monaco, fu il commando di settembre nero a uccidere. Negli anni ho sentito di tutto, guerre, morti gratuite. Di tutto, ma com’è possibile?

Due banditi che ammazzano una 84enne, a Ferrara, ma poi tanto altro.

Vivere è pericoloso. Ancora Parigi, vicino a dove alla sede di Charlie Hebdo.

Va beh, non sono tagliato per fare certi servizi, da inviato, durante una guerra. Avrei troppa paura. E Silvia con me.

 

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