Sarri: “Le nazionali da metà maggio al 20 giugno”. Sarebbe una rivoluzione. Ma basket, volley e un po’ tutti gli sport di squadra fanno così

(V. Zagn.) Il teorema di Sarri: “Le nazionali solo da metà maggio al 20 giugno”.
I pro e contro da valutare con presidenti, allenatori e giocatori.
Senza nazionali, magari si può chiudere a inizio maggio, ma ha senso concentrare tutto in 35 giorni?
Basket e volley fanno così, anche al femminile, dovrei controllare la pallanuoto e gli altri sport di squadra, ma penso di sì.
Sarebbe una rivoluzione. Il discorso di Sarri è molto sensato.
A cura di Francesco Delendati

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