(v.zagn) La Di Francesco story, va alla Roma. La passione per tennis e ciclismo, il bel gioco, l’attaccare, il lanciare giocatori. Berardi, il ciclo Sassuolo, le grandi qualità, la serenità, la vulnerablità difensiva, qualche frase bella: “Il gol di Floccari allo scadere, da ex, è inutile”.
La carriera fulminante, alla Conte. Esonerato a Lecce, ma giocava bene. Al Sassuolo, per 14 sconfitte in 17 partite, parziale da novembre, tipo.
Il gioco sulle fasce, la ripartenza rapida, i giovani, la dialettica, l’umanità, il figlio professionista, il nipote in sala stampa. I tanti infortuni, l’Europa league azzardata, tirando troppo sul piano fisico.
Rispetto a Spalletti è molto più bello, come gioco, entusiasma. Il cuore giallorosso, come Conte era per la Juve.
