Spesso il meglio è in provincia e lontano dalle grandi ribalte: Michele Angella (con Pietro Adrasto Ferraguti) a Teleducato Parma

Ci sono grandi giornalisti e professionisti fantasiosi che preferiscono restare in provincia o comunque non ottengono il successo che strameriterebbero. Michele Angella, carrarese tifoso dello Spezia, figlio di un insegnante di educazione fisica, è il Guidolin della stampa italiana. Ovvero il giornalista più sottovalutato d’Italia, come Guidolin per 28 anni è stato un primattore della panchina, solo cercato una volta dalla Juve, fra le grandi.

A 41 anni, Michele lavora a Teleducato Parma, con solo il direttore Pietro Adrasto Ferraguti. Telegiornale e trasmissione sportiva bisettimanale sul Parma. Michele è un fuoriclasse, è impressionante ascoltarlo da ospite. Voce impostata, ritmo elevatissimo, provocazioni e risposte talvolta al curaro, selettività degli argomenti. Michele meriterebbe di lavorare a Sky o perlomeno a Sportitalia. Michele è un enciclopedia dello sport, di recente ha sposato un’olandese, ha sempre avuto un debole per l’Olanda degli anni ’70 e in generale per quel calcio.

Michele meriterebbe premi nazionali, Michele ha tanti interessi, soprattutto è un appassionato di politica, ha collaborato con il Tirreno per grandi temi di cultura. Michele è un titolista fulminante, un battutista sempre di classe. Michele ha una cultura giornalistica tale che potrebbe fare il direttore ovunque. A differenza mia, non è emotivo. Come me, non fa sconti a nessuno, neppure agli amici. Non è un giornalista tifoso e non apprezza quella categoria. Michele è il professionista mio modello fra chi è della mia generazione e della mia regione. Michele ha ragione: “Hai tante tribune, cosa ti interessa la tv locale?”.

Semplice, il rapporto di popolarità fra tv e quotidiano è di 20 a uno, detto a un esperto di provincia, di entrambi i media. A Michele devo amicizia, pazienza. A Michele auguro di cogliere traguardi professionali che a me sono vietati, ormai. Perchè li merita.

michele angella

Leave a reply