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REGGIO EMILIA. Senza Lavrinovic, operato ieri per un problema muscolare, la Grissin impatta di prepotenza con Venezia. Deve però rivincere al Taliercio, per raggiungere la sua prima finale scudetto, la Reyer resta favorita. I biancorossi entusiasmano (19-10, 29-20), nonostante la retrocessione di Cervi a terzo lungo: piace a Milano, non rinnova il contratto ma è in crisi. La parità è al 23’, a quota 38, con tripla di Goss, comunque contenuto da Mussini, rimbalzista inedito ma infortunato a una caviglia allo scadere. Peric non gira, Stone fa il Cinciarini, negli assist, ma Aradori è fuori dalla serie. Reggio resiste sul 45-40, avanza a +12 con i 22enni Della Valle e Silins (il migliore) e il 24enne Polonara. Con Kaukenas raggiunge il +20. Sembra Sassari.
VANNI ZAGNOLI
GRISSIN BON-UMANA 79-60
REGGIO EMILIA: A. Cinciarini 13 (6-10 0-1), Mussini 7 (2-6 1-4), Diener 2 (1-4 0-2), Polonara 16 (1-3 3-5), Chikoko 4 (2-4); Della Valle 9 (4-5 0-4), Rovatti, Kaukenas 14 (6-8 0-1), Silins 13 (2-3 3-4), Cervi, Pini 1 (0-3), Pechacek. All. Menetti.
VENEZIA: Stone 7 (2-6 1-3), Goss 6 (3-4 0-3), Viggiano 14 (3-4 2-7), Peric 3 (1-1 0-1), Ortner 2 (1-3); Ruzzier 2 (1-2 0-2), Ceron 2, Aradori 3 (1-3 0-3), Dulkys 5 (1-1 1-4), Jackson 5 (1-1 0-2), Nelson 10 (4-4 0-1), Ress 1 (0-1 da tre). All. Recalcati.
Arbitri: Martolini, Mazzoni, Bartoli.
Note: i parziali 21-15, 36-33, 55-43; da 2: R 24-45, V 18-29; da 3: R 7-22, V 4-27; liberi: R 10-14, V 12-16. Rimbalzi: R 36 (12 off, 6 Cinciarini, Mussini), V 34 (12 off, 5 Stone). Perse R 9, V 15 (4 Jackson); Rec R 5, V 2. Assist: R 22 (Kaukenas, Cinciarini 4), V 14. Spettatori 3500.
