GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SIDIGAS AVELLINO 89-90 dts
REGGIO EMILIA: De Nicolao (0-2 da tre), Della Valle 12 (3-8 1-4), Aradori 31 (9-17 2-8), Polonara 11 (4-4 1-4), Cervi 20 (7-8); Needham 8 (1-1 2-3), Kaukenas 1 (0-2 0-1), Williams 4 (2-3 0-1), Reynolds 2 (0-1). Ne Bonacini, Strautins, Vigori. All. Menetti.
AVELLINO: M. Green 2 (1-2 0-3), Randolph 7 (2-2 1-4), Thomas 24 (7-15 3-4), Leunen 5 (1-1), Fesenko 21 (6-15); Logan 16 (2-2 3-8), Obasohan 8 (2-3), Severini, Zerini 7 (3-3 0-3). Ne Parlato, Esposito, Cusin. All. Sacripanti.
Arbitri: Mattioli, Martolini, Quarta.
Note – Parziali: 15-20, 36-41, 56-54, 78-78.
Da 2: R 26-44, A 24-43. Da 3: R 6-23, A 7-22. Liberi: R 19-24, A 21-32. Rimbalzi: R 34 (11 off, Aradori 9), A 38 (15 off). Perse R 15, A 18; Rec R 7, A 11. Assist: R 16 (De Nicolao 7), A 10 (M. Green 6). 5 falli: Cervi, Wiliams. Spettatori 3500.
REGGIO EMILIA. Con 9 sconfitte in 12 gare, la Grissin rischia veramente di uscire dai playoff. Il ritiro in Romagna, inedito, non basta perchè Avellino vince al supplementare, ferma la sequenza di 4 ko e manda in estasi i 40 irpini, che a maggio qui persero a gara7 la prima semifinale scudetto. Decide Thomas, dopo lo sprint di Della Valle e super Aradori, 31 punti e 9 rimbalzi. Sidigas profitta di incertezze difensive, allunga con Thomas. Reggio rientra con Aradori e l’ex Cervi, insultato, avanza con Dalla Valle, replica Logan con 11 punti in 5’. Sul -3, nell’ultimo minuto, Aradori fa 2/2, Avellino non riesce a rimettere, e l’azzurro dà il +1 a -5”. Rintuzzato dall’1/2 di Fesenko dalla lunetta. All’overtime, i lupi resistono: “Abbiamo meritato – sentenzia Sacripanti -. Con il Napoli, siamo la perla del sud”.
