Segna persino il 17enne lettone Arturs Strautins, una tripla pesante, nel primo tempo. Reggio è all’8^ vittoria in sequenza, non perde dalla gara di Brindisi in Eurocup, maltratta i pugliesi e si conferma da scudetto, nonostante manchino Stefano Gentile, come con Milano, e Kaukenas, che ha festeggiato i 38 anni con altre tre settimane di stop.
Il gioco di Menetti, velocità e intensità difensiva, è usurante, dalla scorsa stagione gli infortuni sono rituali e questo inquieta, nell’annata infinita per chi tenta il poker, ovvero dopo la supercoppa italiana insegue il triplete.
L’Enel aveva quasi eliminato la Grissin, nei quarti playoff, inizia perdendo 6 palle in 5’, con Cournooh regista improvvisato: 3-13. Il bielorusso Veremeenko convince, come un acrobatico Della Valle da tre. Nel finale il vantaggio raggiunge i 29 punti, con la precisione degli azzurri Aradori e Polonara. Bucchi a mezzogiorno non fa miracoli, anche perchè manca Scott e Cardillo si fa male.
VANNI ZAGNOLI
Brindisi-Reggio Emilia 53-79
Enel: Cournooh (0-3 0-4), Banks 11 (4-8 1-2), Cardillo, Kadji 7 (2-8 0-1), Gagic 11 (1-4); Reynolds 11 (4-7 1-2), Harris 9 (2-5), Milosevic (0-1), Fiusco, Zerini 4 (2-2), Marzaioli; Scott ne. All.: Bucchi.
Grissin Bon: De Nicolao 2 (1-2), Della Valle 11 (1-3 1-5), Aradori 15 (7-11, 0-3), Polonara 16 (2-3 0-3), Lavrinovic 7 (2-7); Pechacek 5 (1-3 1-1), Strautins 5 (1-1 0-1), Veremeenko 7 (3-5), Silins 11 (1-1 0-3), Bonacini. All.: Menetti.
Arbitri: Sahin, Weidmann, Calbucci.
Note: i parziali 13-22, 27-38, 38-54. Tiri da 2: Br 15-38, Re 19-36; da 3, Br 3-13, Re 9-21; liberi: Br 14-20, Re 14-22. Rimbalzi: Br 31 (7 off, Cournooh 7), Re 35 (6 off, Aradori 6). Palle perse: Br 16 (Harris 3), Re 9. Recuperi: Br 3, Re 9 (Della Valle 4). Assist: Br 5, Re 13 (Aradori 4). 5 falli: Zerini. Spettatori 3500.
A cura di Alessandro Mazzarino