La prima stesura di Reggiana-Granarolo, prima di tagliare per rientrare nelle 10 righe
REGGIO EMILIA. (v.zagn.) Anche senza Silins e Cervi, la Grissin Bon difende l’imbattibilità del PalaBigi, persa solo alla prima gara, con Cremona. Neanche Cianciarini sta benissimo e non parte in quintetto, dove figura invece l’ex Pechacek. Reggio sorpassa sul 12-10, fa entrare anche il 16enne lituano Strautins (Bologna risponde con il 19enne Benetti), ma nel primo quarto sbaglia ben 5 liberi. Le difese prevalgono sugli attacchi e il canestro più bello è di Polonara, in alley-oop. Bologna perde contatto sul 31-22 per colpa delle 6 palle perse in più e per i canestri di Lavrinovic e Kaukenas. White e Reddic non incidono, al 23’ la Virtus è sotto per 41-27, torna a -5 ma soffre Mussini e si arrende, complice il 15% da tre punti. La Granarolo è alla 3^ sconfitta in 9 partite, non ripete l’impresa d’andata.
GRISSIN BON-GRANAROLO 66-56
REGGIO EMILIA: Mussini 2 (1-1 0-3), Diener 9 (3-3 0-6), Kaukenas 14 (5-8 1-2), Polonara 12 (5-7 0-3), Pechacek 4 (2-2); A. Cinciarini 8 (1-6 1-1), Della Valle 3 (1-4 0-1), Strautins (0-1) D. Lavrinovic 10 (3-7 1-2), Pini 4 (1-6). All. Menetti.
BOLOGNA: Gaddy (0-2 0-2), Ray 18 (5-11), Fontecchio 2 (1-2 0-3), White 16 (4-10 2-4), Reddic 4 (1-4); Imbrò 3 (0-2), Hazell 9 (3-5 1-9), Benetti (0-1 da tre), Mazzola 4 (2-2 0-1), Vercellino, Cuccarolo. All. Valli.
Arbitri: Mattioli, Sardella, Attard.
Note: i parziali 15-14, 33-27, 52-42; da 2: R 22-45, B 16-38; da 3: R 3-18, B 3-20; liberi: R 13-22, B 15-18. Rimbalzi: R 40 (12 off, 9 Diener), B 41 (11 off, 8 White). Perse R 11, B 15 (Ray 6); Rec R 9, B 5. Assist: R 21 (Cinciarini, Diener 6), B 7. Spettatori 3500.
