Zizzagando. 25 titoli di sport

Con Marco Sambugaro

(vzagn) 1) Visto che è ufficiale al Nantes, la storia di Domenech, che torna ad allenare un club dopo 27 anni. Le scintille con Tardelli ai tempi dell’Under 21, la finale mondiale contro l’Italia, l’uscita al primo turno in Sudafrica. Ha quasi 70 anni, si opponeva alla deroga per Ranieri proprio al Nantes, pochi anni fa.

2) I 160 anni dalla prima partita ufficiale del calcio, tra Sheffield Fc e Hallam.

3) I soli due allenatori esonerati, in 14 giornate, Iachini dalla Fiorentina e Maran dal Genoa.

4) I soliti tre allenatori ad aspettare, Allegri e Spalletti fermi da un anno e mezzo, Sarri da agosto, Allegri aspetta la Premier.

5) Cantona, prima George Best. I cavalli pazzi degli anni ’80: Gascoigne, Matt Le Tissier, Tony Adams, Paul Merson. Nel racconto di Sky, presentato da Paolo Di Canio. Talento e sgregolatezza.

6) Ghirardi ha patteggiato con il fisco, fra 2012 e ’13 avrebbe dovuto pagare la bellezza di 15 milioni di Iva; in teoria avrebbe dovuto pagarli l’albanese Taci, ma quando si rese conto che il debito non era di 70 milioni ma il triplo si tirò fuori. Era richiesto un anno di pena, restano 6 mesi, con il rischio di scontarli, dati i 4 anni in primo grado dell’altra pena, per questa l’ex presidente del Parma ha patteggiato in 180mila euro.

7) La miastenia di Gattuso, allenare logora. L’operazione particolare di Ancelotti, nell’anno in cui restò fermo. La malattia di Tabarez, il mieloma avuto dall’ex Bologna Ingesson, mentre allenava, in Svezia, la leucemia di Mihajlovic.

8) La classifica dell’anno solare: Milan, Inter e Atalanta, la Juve è solo 4^. Parma, Cagliari e Torino agli ultimi posti, escludendo naturalmente chi era in serie B o è retrocesso.

9) Sassuolo, è diventato padre Domenico Berardi, la reggiana Francesca Fantuzzi gli ha dato Nicolè. La nazionale con i primi gol, il quarto posto con il Sassuolo, è il miglior anno di Berardi, il capitano. La calabresità, la via per raggiungere i campioni del mondo calabresi Gattuso, Perrotta e Iaquinta.

10) Gli agenti più pagati dell’anno secondo Forbes. Nel baseball, Scott Boras, 13 contratti chiusi oltre i 100 milioni di dollari, alla Boras Corporation 161,1 milioni di dollari di commissioni. Jonathan Barnett, agente anche di Gareth Bale, contratti negoziati per 1,42 miliardi di dollari, 142,3 milioni di dollari di commissioni alla Icm Stellar Sports. Poi il portoghese Jorge Mendes: alla Gestifute commissioni per 104 milioni di dollari (contratti per un miliardo). Per Raiola 84,7 milioni in commissioni.

11) I mondiali Under 20 e 17 slittano al 2023, per il covid, quasi tutti i giovani usciranno dai limiti di età, salvo deroghe particolari, diversamente il mondiale diventa under 22.

12) I calciatori e la politica. Chilavert l’ex portiere rigorista, capitano della nazionale, candidato alla presidenza del Paraguay, Weah è presidente della Liberia, Kakhaber Kaladze, altro ex milanista, è stato sindaco di Tbilisi e vicepremier della Georgia.

13) Il covid del Carpi, in serie C, è salito a 37 casi, altri 3, sempre compresi i componenti dello staff.

14) L’esonero di Delio Rossi, è durato meno di un mese, solo un punto in 5 partite. Si è perso, dopo Palermo del 2011, ad Ascoli non giocava male, ha preso troppi gol, certo meritava maggiore pazienza.

15) Bellugi e l’amputazione di entrambe le gambe. L’ex portiere della nazionale di pallanuoto Panerai ebbe l’amputazione di un piede, molti anni fa, adesso ne ha 70, è in pensione ma è in causa con l’inps, per un paio d’anni. I campioni amputati nella storia.

16) Dazn lancia una serie tv sull’Ibiza, dove gioca Marco Borriello, rientriamo in quelle scelte che toccano il gossip, i temi leggeri, il successo della bellezza, del Grande Fratello. Di certo non lancia una serie tv sui ragazzi speciali, sul torneo 4^ categoria, o sulla normalità che non fa audience.

17) La storia drammatica del figlio di Nino Benvenuti, morto suicida a metà pena, condannato a 4 anni per furto di gioielli all’ex compagna. I suicidi nelle famiglie dei personaggi sportivi.

18) Atletica, Gellini non ce l’ha fatta, non ha raggiunto il quorum, per la quarta candidatura alla federatletica. L’ex ct Massimo Magnani: “Sono mancati pochi voti, le cose fatte all’ultimo minuto… Mi rifarò io come consigliere”.

19) Nuoto, l’annullamento della squalifica a Sun Yang, per tweet contro la Cina di Frattini, il presidente del Tas.

20) Basket, Pianigiani non è più l’allenatore dei Beijing Ducks, resta come dirigente.

21) Volley, i record di Conegliano, 37 vittorie di fila, 33 nell’anno solare. Martedì ospita Brescia, l’ultima a violare il palaVerde, il 26 dicembre 2018, l’ultima ad averla battuta in casa nelle competizioni nazionali.

22) Volley, Blengini confermato, solo per l’anno prossimo. E il nuovo presidente federale – Cattaneo lascia – dovrà decidere se concedergli il doppio incarico, che Cattaneo gli avrebbe concesso.

23) Campioni che vanno e vengono. Volley, il mercato è già iniziato. Zaytsev vuole tornare in Italia, è vicino a Piacenza, il regista di Modena Christenson giocherà invece in Polonia, allo Zaksa. E poi il punto sulla stagione regolare.

24) La curiosità, don Stefano Ulivi, parroco di Barberino del Mugello, dall’altare, nella predica di Natale: “Permettetemi, avete visto hanno cambiato nome anche i Re Magi, si chiamano Vlahovic, Alex Sandro e Caceres. Non mi fate aggiungere altro. Al di là di tutte le sofferenze, per noi è stata una piccola boccata d’ossigeno. Non voglio mescolare il sacro con il profano”.

25) Le allenatrici delle squadre italiane di principali campionati. Nel calcio, solo Rita Guarino alla Juventus, scudettata, Betti Bavagnoli alla Roma e Cristina Mitola al Bari, in serie A. Naturalmente, la ct Milena Bertolini.
Nel volley c’erano Simonetta Avalle, 70 anni, romana. E Manuela Benelli, ultima panchina nel 2012: “Non amo i compromessi”, mi raccontava. C’era Simona Ghisellini, in A1 con il Conegliano, nel 2008-10, 9° e 12^, prima che la Spes si ritirasse. Non è la società che ha vinto tanto, la Conegliano campione del mondo.
Nel basket femminile l’unica in A1 è Cinzia Zanotti, con il Geas Sesto San Giovanni, ora 5^.
Nella pallanuoto, femminile, come la scorsa stagione ci sono Martina Miceli, la più brava, vincitrice dell’ultimo scudetto e di due coppe Italia, a Catania, l’altra ex azzurra Aleksandra Cotti, a Firenze, e Ilaria Colautti, a Trieste.
Ci fu Carolina Morace con maschi della Viterbese, in C1, presa da Gaucci, ma per poche partite.

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