Zizzagando. 7 titoli di sport

Con Jennifer Mazza, modella curvy

(v.zagn) 1) Esce un campione del mondo partito dalla serie B, ne entra un altro che mai ha convinto. Alessandro Nesta e Fabio Grosso. Il Frosinone esonera l’ex capitano della Lazio, prende Fabio Grosso, che era in Svizzera. Nesta è stato super, ha iniziato ad allenare in Nord America, la partenza da una serie B ambiziosa, a Perugia, era ingiustificata, in assoluto, ma equa per il personaggio. Era stato discreto. A Frosinone, maluccio, un anno fa, ma gran playoff, quest’anno molto male. Fabio Grosso, maluccio, a Verona, con Aglietti sono arrivati i playoff e la promozione. A Brescia, forse un mese, maluccio. Frosinone ha ambizioni, Grosso è acerbo.

2) Prandelli si è dimesso, dalla Fiorentina, l’aveva già fatto alla Roma, per la malattia della moglie Manuela, è raro. Chiesi a Malesani, subentrato a Di Francesco, al Sassuolo, con 5 sconfitte su 5 su non pensasse alle dimissioni: “L’ho fatto al Verona, rispose, sono uno dei pochi”. E a D’Aversa, in B, a serie nera chiusa, con il Parma: “La prese male”.

3) Parma e la nazionale, la nazionale a Parma nell’annus orribilis del Parma, preso dagli americani ma difficilmente retrocederà per la terza volta, da quando si affacciò in serie A, nel ’90.

4) L’Irlanda del nord. Si qualificò al mondiale nel ’58, per la prima volta, a spese dell’Italia. Nell’82 passò il primo turno, il leader era Norman Whiteside, all’epoca 17enne. I grandi della storia, di oggi c’è poco, a partire da Lafferty che fra Palermo e Reggina incide pochino. Raccontare perchè è diversa dall’Eire.

5) Il sempre grande volley. Monza ha vinto la Cev, dopo la Challenge di due anni fa, sempre femminile. La palleggiatrice è l’azzurra di riserva, in nazionale, Alessia Orro, che due anni fa ebbe uno stalker. E’ la capitale, del volley, con i maschi alla prima semifinale, difficillima, contro Perugia.

6) Volley, il miglior allenatore italiano, maschi compresi, da quasi 20 anni, è Giovanni Guidetti. Il mio videoracconto, da Modena alla Turchia: “Mi manca solo una medaglia olimpica”. Perchè la federazione non gli affida la nazionale, in lungo? L’impresa di Busto Arsizio, 3-0 a parziali bassi, dopo il 2-3 di Istanbul. La serba Jovana Stevanovic, di Busto Arsizio: “L’Italia ha il complesso della Serbia, la battiamo sempre, ci vediamo all’olimpiade”. Giulia Leonardi e l’arte del libero. “I polpacci evidenti, i 110 chili di squat di Camilla Mingardi”. Le volleyiste diventano quasi pesiste. Al maschile, Trento è tornata leader, in Italia, è finalista, due anni fa vinse il mondiale per club e la Cev. Lorenzetti meritava di allenare la nazionale.

7) L’Italia lontana dai trionfi in motogp e in F1. La Ducati è campione in carica fra i costruttori, in motogp, ma l’ultimo mondiale è datato 2009, con Valentino Rossi, allora 30enne. Formula1, ultimo iridato Raikkonen nel 2007, la Ferrari vinse il titolo costruttori anche l’anno dopo. Il modenese Mauro Forghieri, 86 anni, potrebbe fotografare il digiuno. Per anni ho reinseguito Filippo Preziosi, l’ingegnere tetraplegico che costruì la Ducati mondiale, dopo una bella chiacchierata di una decina d’anni fa si è sempre negato, a me.

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