(enordest.it)
https://www.enordest.it/2023/04/08/il-basket-italiano-in-europa-non-conta/
Vanni Zagnoli
In Eurolega, la doppia sconfitta esterna di 20 punti, per le italiane. Ma anche i 30 di ritardo, per la Virtus, per l’ennesima volta. Milano è 13^, Bologna una vittoria e una posizione indietro. Il calcio fa molto meglio, non c’è proprio paragone.
E’ bellissima l’Eurolega, ovvero la superlega di calcio che la Uefa osteggia, un campionato parallelo ai campionati, 36 partite in giro per l’Europa, dalla Lituania alla Spagna. A due giornate dalla fine, l’Italia continua a collezionare brutte figure, nonostante l’Olimpia abbia perso appena tre delle ultime 12 gare o giù di lì.
E’ come uscissero negli ottavi della Champions league del calcio, che invece porta Napoli, Milan e Inter fra le migliori 8. La Uefa, la Fifa dovrebbero proprio copiare il modello Eurolega, ma pure il volley, con il campionato europeo o persino mondiale per club, con la formula dell’Eurolega.
L’Italia mal figura da anni, nella pallacanestro, quest’anno la Virtus è stata spazzata via più volte, da vincitrice di Eurocup e con 25 milioni di budget, contro i 3,5 di Scafati, al momento salva, in serie A.
Milano aveva inanellato una super serie negativa all’andata, Ettore Messina aveva simulato le dimissioni – ma anche il mercato, è come fosse il ds, il greco Stavropoulos esegue e basta -, finirà magari a 3 successi dai quarti di finale, dall’8° posto, troppo volte il basket italiano si conferma vulnerabile, con una marea di imbarcate fuori casa.
In testa ci sono Olympiacos Pireo e Real Madrid, poi il Barcellona, quindi addirittura il Monaco, il principato, di gloria recente. Quindi il Maccabi Tel Aviv e il Fenerbahce Istanbul. Per le ultime due posizioni utili, il Parzizan Belgrado è davanti a Baskonia (Vitoria, Spagna) e a Zalghiris Kaunas, qualche chances ancora per l’Anadolu Efes. Quindi, Grecia con una squadra, Spagna 3-4, Israele 1, Francia con il Monaco, una turca e una serba.
Il punto però è un altro, andrebbero ammesse le migliori in base ai campionati, ai trofei, perchè sennò è proprio una superlega elitaria, a inviti, e si aggiunge magari solo chi vince l’Eurocup.
Siamo fermi a un’italiana presente nelle 4 final fuor negli ultimi 12 anni, ovvero Milano due stagioni fa, in precedenza Siena nel 2010-11, grazie alle ruberie dell’ad Ferdinando Minucci, condannato, che utilizzò i soldi del Monte Paschi quando non avrebbe dovuto. E al futuro, chissà quanto le italiane colmeranno il gap, ovvero resteranno per l’intera stagione fra le qualificande almeno agli ottavi. Passi per Segafredo Zanetti, ma almeno Armani jeans.
E in Eurocup Venezia e Brescia giocheranno dagli ottavi contro pronostico, sempre fuori casa, in gara secca, avendo chiuso il girone sesta e settima. Quindi difficilmente emuleranno Juventus e Roma. Trento è finita penultima, esce.
Nelle altre due coppe, fuori al primo turno, nel girone, Sassari e Reggio Emilia, in Champions, e Brindisi in Fiba Europe cup.
Sarebbe bello se lo sport omologasse i trofei. Nel basket manca la supercoppa, in Europa, si dovrebbe fare con una bella final 4, con le detentrici, è facile.
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