Enordest.it. Quegli italiani non italiani che sognano l’azzurro

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Vanni Zagnoli

Il nostro show, video, giorno e notte, sbarca ogni tanto anche in tv vera, su Teletricolore, naturalmente con la reggianità, che invece, ogni tanto, noi ribaltiamo sui temi nazionali, qua.

Ciclismo, la transgender americana Killips vince in Messico, è rivolta delle atlete. Avveniva anche nel volley, in A2, con la brasiliana a Palmi. In generale occorre molta attenzione, nelle competizioni con trans e con donne che abbiano abbondanza di testosterone, anche prodotto in maniera naturale, per non avere competitor fuori categoria, soprattutto negli sport in cui la forza fa la differenza.

La boxe, una marocchina è la nuova Irma Testa, 3 titoli ma niente azzurro. Khadjia Jaafari sogna l’Italia, il caso va in Parlamento. Sicuramente ci sono altri casi. Ma quanti sono gli azzurri non italiani di nascita o di famiglia? Un’infinità. Quanto incidono realmente sui podi?

La Roma femminile si aggiudica il primo scudetto e dopo la supercoppa punterà al triplete, alla coppa Italia, a Salerno, contro la Juve. Batte la Fiorentina e festeggia con 4 giornate in anticipo, allo stadio Trefontane, a Roma. Spezza il dominio juventino, che aveva lasciato solo 3 supercoppe e una coppa Italia, negli ultimi anni.

Il calcio femminile. A Parma per il dopopartita di Pomigliano d’Arco. Un centinaio di spettatori, quasi tutti parenti e amici. Il Parma dovrebbe salvarsi, potrebbe retrocedere solo la Sampdoria, Il videoraccontone. 

Volley. Entra nel cuore la finale scudetto maschile, Trento è 2-1, con la leggenda bulgara di Trento, Matej Kazicky. Civitanova venerdì gioca nelle Marche per raggiungere la bella ma è molto difficile.

Volley, il via alla finale femminile, Conegliano era favoritissima su Monza, come l’anno scorso. Chiuse in 4 partite, quest’anno magari tornava a 3, questo era il pronostico. La realtà è diversa, ovvero 3-2 faticato in gara-1, con Milano avanti due set, e poi il 3-0 di martedì sera, all’Allianz arena, pazzesco. Miriam Sylla vuole dimostrare di essere più forte delle pantere.

Volley, la stagione dell’Italia, a Milano. Velasco: “A 71 anni ho bisogno di novità, perciò alleno Busto per due anni. Sono come in aspettativa, dalla federazione”. Egonu è a disposizione, di Mazzanti, magari però non giocherà la Nations league.

Calcio. La Salernitana esemplare, a Napoli, due domeniche fa, non si regalano partite, mai, neanche quando i punti servono relativamente.

l 3° scudetto del Napoli e i rarissimi scudetti al sud, nei vari sport. L’unico meridionale nel basket fu a Caserta, poi sparita due volte. La rosa degli altri due titoli, gli allenatori furono Ottavio Bianchi e Albertino Bigon, che faceva per anni l’albergatore.

Il ritorno del Frosinone in serie A, la sfida è la prima salvezza, al terzo tentativo. Fabio Grosso ottiene la più grande soddisfazione da allenatore, con 3 giornate di anticipo. A Verona e a Brescia era stato esonerato, andò ad allenare persino in Svizzera, al Sion. Era subentrato in Ciociaria due anni fa, la scorsa stagione mancò i playoff, ora vince con un budget comunque inferiore a Benevento e Brescia, vicine alla retrocessione.

Cosa fanno i campioni del mondo del 2006, è in attività ancora solo Buffon, perchè portiere. E a 45 anni non lascia.

Mourinho che registra il suo dialogo con l’arbitro Chiffi è risibile. Io vengo accusato di registrare – e in genere poi pubblico – audio a cui partecipo senza avvisare. Storie, retroscena ma banalissimi, dialoghi con esercenti. Mourinho è in malafede, vuole sbugiardare gli arbitri, attaccarsi alle parole, meriterebbe lui una squalifica esemplare. Non è l’unico grande allenatore al mondo, Ancelotti ha vinto di più ma mai farebbe cose del genere, per tacere di Guardiola. Bisogna anche saper essere vincenti.

La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”

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