Reggio Emilia
Atsur 7,5 (2-3 3-4) Quelle due triple finali sono il suggello a una partita alquanto produttiva. Surclassa alla distanza Mussini, rientrato dal biennio universitario a St. John’s, e Candi, ex capitano della Fortitudo.
Edwards 7 (4-5 1-3) E’ una sicurezza, non tradisce.
Kulboka 8,5 (2-5 5-7). Coniuga la precisione dall’arco all’impegno difensivo. Rookie della settimana, probabilmente del mese
Ikovlev 7 (3-4 2-5). La tripla con cui archivia le velleità reggiane di raggiungere i supplementari è da drago. L’ucraino sintetizza lo spirito ribaldo voluto dal coach.
Delas 6,5 (3-6) Il croato offre una buona copertura, in 18’.
Strautins ng. L’ex gioca appena un minuto. Alla vigilia Menetti era stato lapidario: “Sua la scelta di lasciare Reggio”.
Wojciechowski 6 (3-3 0-1) 22’ di impegno globale, con puntualità nelle conclusioni e applicazione in contenimento.
Ihring 6,5 (3-3 0-3). Si fa sentire al tiro, e nelle rotazioni.
Alibegovic 5,5 (0-1 0-3). Sedici minuti senza incidere. Un anno fa sembrava una stella, in prospettiva superiore al padre Teoman, che a Reggio sbarcò ed evitò che la Fortitudo Bologna finisse in B, un quarto di secolo fa.
Di Carlo 8,5 Il Conte degli allenatori di basket, per quanto trasmette grinta, stavolta dura 40’, anzi fa esaltare i suoi guerrieri. Questa vittoria fa il paio con il colpo a Milano, nei playoff. La Betaland sogna una semifinale: europea, di coppa, magari scudetto…
v.zagn.
