Gazzetta di Parma. Volley, Alessia Gennari racconta lo scudetto di Casalmaggiore: “Sono nata e studio a Parma, seguendo zia Daniela sono diventata pallavolista. E ho due americane e Del Core come punti di riferimento”

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Alessia con i genitori

http://www.gazzettadiparma.it/news/altri-sport-a-parma/274184/Gennari–nello-scudetto-c-e.html

L’intervista sulla Gazzetta di Parma di ieri, riportata anche da Gazzettadiparma.it

Di Vanni Zagnoli

Il primo scudetto di Casalmaggiore nel volley femminile ha pure sfumature parmigiane. Perchè Alessia Gennari, classe 1991, è nata a Parma e sino a 9 anni aveva abitato qui. Assieme a papà Stefano, 52enne parmigiano, operaio a Correggio, alla Fabe (ditta di stampaggio di materiale plastico) e a mamma Franca, 50enne reggiana, di San Martino in Rio.

“Lei fa la contabile in un negozio di elettrodomestici – racconta la schiacciatrice – e quando avevo 9 anni ci siamo trasferiti al suo paese in provincia di Reggio”.

Alessia ha una sorella minore, Alice, 19 anni, che ripete il suo percorso giovanile: “Dunque 4 anni all’Anderlini Modena, uno alla Crovegli di Cadelbosco Sopra, come secondo libero, e adesso alla polisportiva Gramsci, in serie B2, ma è infortunata al ginocchio”.

Anche Alessia ha fatto il libero, alla final six del Gran Prix, due anni fa, in nazionale. “Per un’emergenza, con il ct Marco Mencarelli, all’Europeo di Zurigo. Ero il secondo libero e al tempo stesso la quarta banda”.

Iniziò da schiacciatrice a San Martino, poi l’Anderlini Sassuolo, con il percorso nell’under 16 e under 18. Nel 2009, il passaggio al Cadelbosco, 3 anni fa a Pavia, poi la River Piacenza. A gennaio 2013 il salto al Chieri Torino, mentre dalla scorsa stagione è a Casalmaggiore.

“Torno spesso a Parma, anche perchè mi piace molto. E comunque dal 2010 sono iscritta in ateneo, alla facoltà dei beni culturali. In città ho ancora parenti, che mi hanno seguito pure a Novara, nella bella della finale, sabato: zia Daniela, 40 anni, giocava in banda, in B2, proprio a Parma, e in fondo è stato seguendo lei che mi sono appassionata al volley. E anche mio zio Fabrizio, di Cuneo, ex pallavolista anche in B2, a Mondovì, ha 39 anni e a Parma ha giocato, in Prima divisione e in serie D, come schiacciatore”.

A completare la parmigianità di Alessia ci sono nonna Augusta, 80 anni, e i cugini Francesco, 6 anni, e  Leonardo, di 10. “E poi nella carriera di mia sorella è stato importante un tecnico ducale, Luca Migali”.

La Gennari è fidanzata con Matteo Ferrari, giornalista collaboratore del quotidiano La Provincia di Cremona, per la quale segue proprio la Pomì Casalmaggiore.

“Come idoli ho due americane, schiacciatrici-ricevitrici e per motivarmi guardo proprio i loro video: sono Jordan Larsson, premiata come miglior giocatrice nelle ultime Champions vinte dall’Eczacibasi, squadra turca, e Tom Logan. In Italia invece il mio riferimento è Antonella Del Core”.

A Cremona non è mai arrivato uno scudetto di nessuno sport (il titolo più prestigioso era il torneo angloitaliano di calcio, conquistato dalla Cremonese con Gigi Simoni), il volley dunque gratifica questo paese di 15mila abitanti, a 20 chilometri dal confine parmense, da Colorno. E poi ci sono San Polo Torrile e Sorbolo.

“Da Parma ho fans personali, la signora Mara Farina, il marito e la figlia di 13 anni. Lei mi aveva contattato su facebook, venne anche in ritiro con la nazionale, a seguire i miei allenamenti in montagna”.

La Pomì ha vinto lo scudetto alla prima finale, mentre Novara non l’ha mai conquistato, pur avendo giocato 5 finali.

“La pallavolo è davvero un gioco di squadra, il gruppo è partito in sordina e ha vissuto una grossa crescita nei playoff. Dalla semifinale con Conegliano, non abbiamo sbagliato una sola gara. Avevamo chiuso la stagione regolare da seconde, con il sorpasso all’ultima giornata su Modena”.

E l’allenatore Davide Mazzanti ha sposato una giocatrice, Serena Ortolani, che l’ha reso papà.

“All’inizio è stata una prova per tutti, poichè era il primo anno che la moglie era nella stessa squadra del coach. Eravamo tutte con il fiato sospeso, entrambi hanno gestito perfettamente la situazione e non si è mai avvertito nessun tipo di problema, così siamo andate alla grande. Serena poi è splendida, sempre con il sorriso, porta energia positiva”.

Da febbraio, Ortolani è tornata a fare l’opposto, liberando proprio la posizione in banda per Alessia Gennari.

“Fra due anni settimane tornerò in nazionale, al collegiale con coach Marco Bonitta. Oltre all’ultimo Europeo, avevo disputato due gran prix e vinto in Turchia i giochi del Mediterraneo”.

Intanto festeggia, con le compagne rosanero, a partire dalla capitana Valentina Tirozzi, premiata come mvp. “Sabato notte, a Cremona, alle 3 piazza del Duomo era quasi piena, al rientro del pullman da Novara, presente anche il sindaco della città, Gianluca Galimberti. E domenica sera abbiamo festeggiato a Casalmaggiore”.

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