Gazzetta di Reggio, settembre 2012, Cuneo-Reggiana, Elisa Rigaudo: “Tifosa dei granata piemontesi e di Del Piero. Quante fatiche nella marcia”

Daegu 31/08/2011 Campionati Mondiali di Atletica Leggera - Iaaf World Championships 20Km di marcia Femminile nella foto: Elisa Rigaudo - Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Elisa Rigaudo, marciatrice cuneese di 36 anni

E’ vigilia di Cuneo-Reggiana, pubblico volentieri la versione integrale dell’intervista uscita su Gazzetta di Reggio due anni e mezzo fa, verso questo stesso confronto. Rigaudo è una delle mie campionesse preferite, per la spontaneità.

http://gazzettadireggio.gelocal.it/sport/2012/09/13/news/rigaudo-in-marcia-su-reggio-per-sostenere-il-suo-cuneo-1.5693102?ref=search

Il Cuneo ha una tifosa speciale, Elisa Rigaudo, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino, nella marcia. A 32 anni, a Londra puntava a confermare anche il terzo posto ottenuto agli Europei di Goteborg 2006, è arrivata settima ma non demorde. Ora è in vacanza proprio in Cina, ma risponde molto volentieri alla Gazzetta di Reggio.
Elisa, domenica c’è Reggiana-Cuneo, lei è tifosa dei piemontesi?
“Sì, conosco molto bene la famiglia proprietaria, il presidente Marco Rosso e la moglie Doriana. Al punto che la sorella di lei, Alessia è stata mia testimone di nozze”.
I biancorossi mancavano dalla Prima Divisione dal 1948, addirittura.
“Per la nostra città, di soli 40mila abitanti, il fatto è davvero storico.
C’è entusiasmo, la tifoseria sente molto l’importanza di questa stagione”.
Ad Atene Stefano Baldini divenne campione olimpico, mentre lei giunse sesta.
“Sono amica di Stefano, l’ho visto volentieri a Londra, come principale opinionista Sky, per l’atletica leggera. E’ un mito del nostro sport, una persona molto intelligente”.
Con lui rivaleggia in quanto a chilometri percorsi.
“Fatico per 5500 km l’anno. E certo con l’atletica non mi arricchisco,
perlomeno mi sono arrivati 50-60 mila euro per i bronzi”.
Di recente Valentina Vezzali ha inviato una lettera al sito della Reggiana, dichiarandosi tifosa granata.
“La nostra portabandiera ci raccontava del papà correggese, perso a 15, della mamma originaria di Quattro Castella, trasferita nelle Marche. Ha vinto tanto nella scherma, disciplina tipica dell’Italia, è brava a non pubblicizzare la vita privata”.
In comune avete la maternità.
“Già, per me è una grande gioia avere Elisa, a 2 anni segue gli allenamenti, seduta sul seggiolino della bicicletta di mio marito”.
Nei ritiri azzurri ha conosciuto anche Andrea Giaconi?
“Certo l’ex ostacolista reggiano. So che ora allena. Teneva tanto
all’Olimpiade di 8 anni fa, un peccato l’esclusione”.
Come va la sua battaglia con l’anemia?
“Trovo grandi benefici dell’omeopatia, grazie ai granuli di ferrum
fosforicum ho abbandonato la flebo di ferro e la medicina tradizionale”.
Torniamo al calcio. E’ tifosa della Juve?
“Soprattutto di Alex Del Piero, lo ammiro come persona. L’ho conosciuto, mi ha regalato la maglia. Si emoziona a seguire le Olimpiadi, comprende la vera fatica dei veri atleti. Ero stata invitata allo Juventus stadium, ma ero impegnata in una gara, dopo Londra andrò a vedere anche la mostra sulla storia bianconera”.
La tennista Sara Errani, finalista al Roland Garros, disprezza Balotelli…
“Io fucilerei tutti i calciatori, perlomeno delle categorie più importanti, la Lega è più a misura d’uomo, e pure i giornalisti che gli danno retta. Sono viziati, spesso raccontano idiozie, neanche da scrivere. Felice che non fossero alle Olimpiadi”.
Vanni Zagnoli

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