Il Gazzettino, atletica. Tre azzurri superano il turno a Birmingham, Bouih è in finale nei 3000, Raphaela Lukudo sui 400 e Anna Bongiorni nei 60 escono in semifinale. Borsi e la 19enne triestina Di Lazzaro fuori nei 60 ostacoli. I titoli e le curiosità di giornata

Anna Bongiorni (Colombo/Fidal)

Il meglio c’è già stato, per l’Italia, ai mondiali indoor di Birmingham, perchè difficilmente arriveranno altre medaglie, dopo il bronzo di Alessia Trost. Ma quel podio insospettabile, a 1,93, è la dimostrazione che i pronostici sono sbagliabili e quindi speriamo in sorprese.
La mattinata inglese ha visto tre azzurri superare il turno con il personale. Sui 3000 metri va in finale Yassin Bouih, 21enne reggiano delle Fiamme Gialle, in 7’50”65, fra molti cambi di ritmo e ora nella top top italiana di ogni tempo: domani pomeriggio spera in un 6° posto. La pisana Anna Bongiorni, figlia d’arte, accede alle semifinali dei 60 in 7”24, 3° crono italiano. In serata è 20^ in 7”30, mentre l’ivoriana Ahouré suggella il 7”01, mondiale stagionale. Nei 400, la modenese Raphaela Lukudo avanza in 52”98, si ferma in semifinale, 11. in 53”28. Subito out la parmense Ayomide Folorunso, 21 anni, in 53”24, secondo tempo delle escluse. Sui 60 ostacoli, eliminate Veronica Borsi ed Elisa Di Lazzaro. Veronica, 30enne romana, è 28. in 8”27, mentre l’americana Nelvis punta al primato mondiale. 33. la carabiniera Elisa Di Lazzaro, 19enne nata a Trieste, debuttante in nazionale, in 8”35: la sua batteria è di Kendra Harrison, recordwoman all’aperto.
Curiosità. Nel primo turno dei 400, tutti squalificati i 5 atleti della terza batteria: il qatariano per falsa partenza, gli altri per infrazione di corsia, compreso uno dei favoriti Taplin (Grenada). Ieri, il lungo, oro a Echevarria (Cuba) in 8,46, a 2 cm Manyonga (Sudafrica), a 4 l’americano Dendy. Dopo tre gare, l’iridato francese Mayer (2714) guida l’eptathlon, nel pentathlon comanda la cubana Yorgelis Rodriguez.
Stasera (Raisport, l’integralità sul web) Fabrizio Donato nella finale del triplo. Alle 19,30 (poi il bellunese del Camerun Paolo Dal Molin e Hassane Fofana sui 60 ostacoli. Alle 14,05, batterie della 4×400 donne, con l’Italia. Ci aspettiamo emozioni, dopo una giornata senza azzurri finalisti e un solo qualificato, Bouih, fra i tanti nazionali di origine straniera.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

Related Posts

Leave a reply