Il Gazzettino. L’under 19 travolta per 4-0 dalla Francia. Blas fa il doppio passo, i blues calciano 23 volte, solo un buon momento azzurrino a fine primo tempo

http://sport.ilgazzettino.it

Vanni Zagnoli

E’ una Waterloo, 4-0 come le due finali perse contro la Spagna. Nel 2012 agli Europei, da Prandelli, l’anno successivo l’under 21 con Devis Mangia. L’Europeo under 19

è della Francia, l’Italia ritira la medaglia d’argento e quasi non è scesa in campo. Il poker va persino stretto ai blues, abili nelle virate e al tiro per addirittura 23 volte, un dato pazzesco. Gli azzurrini subiscono sempre, escluso nel finale di primo tempo, si arrendono in un quarto d’ora e non sanno più recuperare. Chiudono senza gol su azione in tutto il torneo tedesco, a conferma di limiti tecnici che il ct Paolo Vanoli era riuscito a camuffare al meglio per 4 gare.

Colpiscono le accelerazioni di Augustin, maglia numero 7 come Cristiano Ronaldo, capocannoniere con 6 gol e un futuro assicurato nel Psg. Folleggia per il campo, immarcabile come Blas, funambolo del doppio passo. Piaccono tutti questi furetti di colore, fisici e tecnici al punto da liberarsi spesso in area piccola. Harit serve sulla sinistra Augustin, lo juventino Romagna è aggirato, il friulano Coppolaro non può chiudere (nell’immagine)  e anche il portiere dell’Udinese Meret è infilato. Sulle fasce va a vuoto, Vitturini non chiude su Mbappe, che calcia sul fondo. A destra Michelin non si frena, Minelli arriva tardi e Blas di testa anticipa Romagna.

E’ irriconoscibile la miglior difesa dell’Europeo, gagliarda contro l’Inghilterra e anche in qualificazione. L’Italia è da 4,5, non infieriamo sui singoli solo perchè sono giovani. All’intervallo esce Alberto Picchi, pronipote del mito interista Armando, scomparso a 36 anni, neanche il passaggio al 4-3-3 allenta la pressione. Solo una decina di minuti prima dell’intervallo era stata buona, con due occasioni. Anche la ripresa è uno spettacolo transalpino, come avrebbe voluto Deschamps della Francia maggiore. L’Italia è in balia del palleggio orizzontale e all’improvviso aperto in area. Meret salva un paio di gol, si arrende alla deviazione del disastroso Romagna, sul destro da fuori di capitan Tousart. L’assist di Maouassa esalta lo stacco del centrale Diop. Fra un anno ci sono i mondiali under 20 in Corea del Sud, magari arrivasse un altro secondo posto. Ma non così, in finale.

Francia-Italia 4-0

GOL: pt 6’ Augustin, 19’ Blas; st 38’ Tousart, 46’ Diop.

Francia (4-2-3-1): Bernardoni 6; Michelin 6,5, Onguene 6, Diop 7, Maouassa 6; Poha 6,5 (40’ st Thuram sv), Tousart 7; Blas 7,5 (36’ st Gelin sv), Harit 6,5 (45’ st Fuchs sv), Mbappe 7; Augustin 8. All. Batelli.

Italia (4-4-2): Meret 6,5; Vitturini 5, Romagna 4,5, Coppolaro 5, Dimarco 5; Ghiglione 5 (33’ st Cassata sv), Barella 5, Locatelli 5, Picchi 5 (1’ st Cuttone 5); Favilli 5, Minelli 5,5 (10’ st Edera 5). All. Vanoli.

Arbitro: Aghayev (Azerbaigian) 6,5.

Note: 20mila spettatori. Ammoniti Barella, Vitturini, Diop, Locatelli. Recupero: pt 2’, st 3’.

A cura di Giangabriele Perre

Related Posts

Leave a reply