Il Gazzettino. Il Milan vince a Palermo con sofferenza. Nestorovski piace più di Bacca. Il primattore è Suso, strepitoso. Più del tacco di Lapadula, per il primo gol in A

Bonaventura, Suso e Kucka
Il signor Bonaventura, Suso e Kucka

Vanni Zagnoli
Il Milan non poteva non vincere a Palermo, perchè la differenza di budget e cifra tecnica è enorme. Eppure a fine primo tempo e per metà ripresa era finito in difficoltà, come l’Italia in Macedonia, con Nestorovski. Il bomber rosanero è un lusso per la zona retrocessione, piace più di Bacca, avulso dalla manovra, si diceva una volta. Montella fa punti senza convincere, molto più di Allegri. Per carità, il Milan è da quasi scudetto, 5 anni dopo proprio il tricolore colto proprio con Massimiliano, sul piano del gioco neanche è da Europa league, dunque appena meglio di Mihajlovic, bersagliatissimo da Berlusconi, abbacinante al Torino, come già alla Sampdoria e al Catania.
Ecco, guardando Palermo-Milan c’è tutto il tempo per i confronti, perchè il ritmo ogni tanto scende e allora viene da pensare che De Zerbi non sia poi così superiore all’infinita lista dei predecessori sulla panchina sicula, considerate le 5 sconfitte in sequenza. I rossoneri, invece, sono a 7 successi in 9 gare, a parte il rovescio di Genova vanno oltre i limiti, complice il nuovo talento, il croato Mario Pasalic, a sinistra. Il resto è tutto nel mancino di Suso, svenduto dal Liverpool, due stagioni fa: segna in avvio sfruttando l’assist di Bacca, favorito dal pasticcio fra Posavec e Aleesami. E’ Diamanti a servire per il pareggio di Nestorovski, somigliante allo sloveno Nesterovic, un’Eurolega con la Virtus Bologna, nel basket. Il saettante spagnolo guida l’arrembaggio finale, esalta il portiere croato del Palermo. Alla terza parata la palla resta lì, viene insaccata di tacco da Lapadula, capocannoniere della scorsa serie B a Pescara con 30 gol. E’ al primo in A, a 26 anni: ha la mamma peruviana, saltò la coppa America perchè spera nell’Italia. Ventura lo segue. Come Abate e Locatelli, in giornata no. Mentre Bonaventura è una certezza, anche azzurra.

 

Palermo-Milan 1-2
GOL: 15’ pt Suso; st, 26’ Nestorovski (P), 37′ Lapadula.
PALERMO (4-3-3): Posavec 6,5; Cionek 5.5, Andelkovic 5,5, Rajkovic 6, Aleesami 6; Hiljemark 5 (40′ st Quaison sv), Gazzi 5.5, Bruno Henrique 6; Embalo 5 (12′ st Diamanti 6.5), Nestorovski 6.5, Sallai 5 (12′ st Lo Faso 6.5). All.: De Zerbi. MILAN (4-3-3): Donnarumma 6; Abate 5,5, Paletta 6, Romagnoli 6.5, De Sciglio 6; Kucka 5.5, Locatelli 5.5, Pasalic 6 (18′ st Mati Fernandez 5.5); Suso 7, Bacca 5 (34′ st Lapadula 6.5), Bonaventura 6,5. All. Montella.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6.
Note: ammoniti De Sciglio, Cionek, Diamanti per gioco falloso. Angoli: 6-5. Recupero: pt 1’, st 3′. Spettatori: 13.545.

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