Il Gazzettino, nuoto. Federica contro Gregorio, duello rusticano. Paltrinieri ha ragione: “Rispettiamo il giudizio di giornalisti e giurati”. Pellegrini: “I due ori mondiali di Giunta, con me, a 28 anni, valgono più delle 4 medaglie di Morini”. Lei su instagram, lui tramite Il Giornale

Stefano Morini con il nipote Gabriele Detti (a sinistra) e Gregorio Paltrinieri (gazzetta.it)

Et voilà, una bella polemica fra le star del nuoto italiano. Federica contro Greg, che para e risponde. Lei di nuovo mette una stoccata. Touchè. Ma è regolare?
Dunque, il premio Alberto Castagnetti, al miglior allenatore, va a Stefano Morini. Sacrosanto, dal momento che il tecnico livornese ha portato gli ori mondiali, di Gabriele Detti e Paltrinieri, e anche il bronzo, dello stesso Gregorio. Federica su instagram: “Mi perdoneranno i diretti interessati, questo pensiero non è assolutamente fatto per antipatia, solo per una questione di meritocrazia! Sono stata zitta l’anno di Kazan (oro e argento di Greg nei 1500 e 800, ndr) perché contro un oro mondiale anche tre medaglie (200 e 4×200 mie, 4×100 stile libero di Filo Magnini, ndr), da due atleti diversi dello stesso allenatore valgono meno, ma oggi mi dispiace non ci riesco proprio! Il premio va assegnato a Matteo Giunta”.
L’ha riportata all’oro internazionale sui 200 sl. Fede accusa: “Ora abbiamo la certezza di come funzionano queste votazioni. Va bene, ci sta. Ma per me e per il tuo gruppo sei tu l’allenatore dell’anno! Complimenti Matte”.
Fra parentesi, si sussurrava persino che Giunta fosse anche l’erede di Filippo Magnini, come love story, non solo il cugino.
Dall’Australia, Paltrinieri replica tramite il Giornale. «Quando poche ore fa ho letto lo sfogo di Federica non ci volevo credere – spiega il campione olimpico e mondiale dei 1500, in allenamento con l’amico Mack Horton -. Le ho trovate parole poco rispettose nei confronti del Moro e di chi ha vinto con lui. E’ un premio federale, non l’oscar”.
E’ difficile dar torto al fuoriclasse di Carpi. Che insiste: “Siamo compagni di nazionale, gente che si ammazza di fatica per raggiungere obiettivi importanti, nuotiamo tutti nella stessa direzione e questo tipo di puntualizzazioni non dovrebbe esistere». Fede non la prende bene e addirittura su twitter minaccia querela: «Mancare di rispetto vuol dire insultare. E qualcuno verrà querelato per questo. Io non l’ho mai fatto ma ho una mente pensante e libera. Certo quando vieni stipendiato di brutto da qualcuno sei obbligato a dire certe cose… #madicosastiamoparlando».
Il passaggio è criptico. Greg: “Non bisognerebbe mettere in dubbio la correttezza della votazione (giuria di giornalisti e membri federali, ndr). Il Moro quest’anno ha vinto quattro medaglie mondiali. Punto. Ma di che cosa stiamo a parlare?».
Ha preceduto Giunta e Chistian Minotti, allenatore di Simona Quadarella, storico bronzo.
Federica argomentava così: “Ho vinto l’unico oro che mi mancava, nei 200 stile ai mondiali di vasca corta, sappiamo a Windsor com’è andata”. Ovvero Gregorio argento sui 1500, Detti fuori dal podio. “Dopo 6 anni vinco il mio terzo oro nei 200 stile libero ai mondiali di Budapest, a 29 anni. Due ori mondiali nello stesso anno, con lo stesso atleta, quest’anno non le ha vinte nessuno. E poi Matteo ha fatto migliorare Luca Pizzini di un secondo e mezzo”. Chiudiamola qua, via. Ah, magari è fatta anche per alimentare attenzione mediatica.
Vanni Zagnoli

Da Il Gazzettino

Related Posts

Leave a reply