Il Gazzettino, volley. Italia-Repubblica Ceca 3-0. Parziali tiratissimi, Giannelli sbaglia due palleggi, poi sale con una raffica al servizio. Agli ottavi contro la Turchia, poi c’è il Belgio, dunque si arriva in semifinale di filato. Nonostante i balbettii di Antonov e dei centrali. Buona la difesa

Luca Spirito (corrieredellosport.it)

Vanni Zagnoli
“Spike it forever”, declama fra l’altro Andrea Lucchetta, trevigiano caricato dal nuovo primetime su Rai1. Bisogna schiacciare sempre, schiacciare gli avversari, ma l’Italia fatica. Sconfitta dalla Germania, con la Slovacchia ha giocato forse peggio, eppure il match era facillimo, con la Cechia la previsione era di equilibrio inferiore, dal momento che arriva un 3-0 ma a parziali elevati.
L’avvio di Lanza è buono, gli azzurri non si scatenano mai, mentre i cechi resistono avanzano sul 13-14 e persino per 18-20: con rischio di -3, con due sulla stessa palla, in ricezione. Finger però sbaglia, si torna avanti con Lanza, favorito dal muro di Vettori. Mazzone si procura un setpoint, la chiusura sarà di Giannelli con un ace. Nel secondo set, i cechi avanzano sul 6-9, anche per le mancate schiacciate di Antonov. Il ct Blengini mantiene la calma, chiede attenzione in difesa e coraggio al servizio, di fronte a primi tempi puntuali e anche a una pipe. Quando Piano viene murato, il -4 inquieta, l’Italia però azzecca una sequenza da record, con Giannelli al servizio. Un muro di Mazzone dà respiro, dopo le mancate chiiusure di Vettori. Il regista sbaglia la seconda alzata della serata, rimedia Lanza. L’attacco è migliorato, gli aces e i muri sono 4. Nel terzo si vede anche Antonov, finalmente, e Piano trova bella continuità. Neanche sull’11-12 Azzurra si sveglia, con le percentuali offensivi dei centrali. Sul -2, si apprezzano le difese del padovano Balaso, il 5° ace di Giannelli, che poi firma un break da attaccante puro. Pessima la ricezione dell’est.
L’Italia passa per seconda, affronterà la terza del gruppo C, ovvero la Turchia, a Katovice, negli ottavi. Domani, in programma anche Polonia-Slovenia (ai quarti la vincente avrà la Russia), Bulgaria-Finlandia (attese dalla Serbia) e Francia-Rep. Ceca (con la Germania). La nazionale di Blengini è favorita e, passasse, affronterebbe il Belgio, alla portata.
Girone A (Varsavia): Serbia-Finlandia 3-0, Polonia-Estonia 3-0. Classifica: Serbia 8 punti, Polonia 6, Finlandia 2; Estonia 2. B (Stettino): Slovacchia-Germania 0-3; Germania 8, Italia 7, Cechia 3; Slovacchia 0. C (Cracovia): Slovenia-Bulgaria 0-3, Russia-Spagna 3-0. Classifica: Russia 9, Bulgaria 6, Slovenia 3; Spagna 0. D (Katovice): Turchia-Francia 0-3, Belgio-Olanda 3-0. Classifica:
Belgio 7, Francia 6, Turchia 4; Olanda 1.
Italia-Rep. Ceca 3-0
Italia: Giannelli 6, Vettori 10, Antonov 13, Lanza 19, Mazzone 7, Piano 12; Colaci e Balaso (l), Spirito 1. Ne Buti, Botto, Sabbi, Ricci, Randazzo. Ct. Blengini.
Rep. Ceca: Janouch 1, Dzavoronok 13, Finger 16, Holubec 5, Krystof (l), Mach 5, Michalek 6, Hadrava, Zmrhal. Demar, Galabov. Ne. Beer, Zajicek, Pfeiffer. Ct Nekola.
Arbitri: Nastase (Romania), Partiainen (Finlandia).
Note: i parziali: 27-25, 28-26, 26-24. Durata set: 33’, 35’, 35’ Spettatori: 2680. Italia: aces 9, battute sbagliate 19, muri 5, errori punto 29. Cechia: aces 3, battute sbagliate 10, muri 9, errori punto 13.

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