Il Gazzettino, campionati italiani primaverili di nuoto. Riccione scopre il nuovo sprinter Andrea Vergani

Andrea Vergani (oasport.it)

A Riccione sono iniziati i campionati nazionali di nuoto, i primaverili. Persino troppo facili per Ilaria Cusinato, vincente sui 400 misti. Per gli azzurri medagliati olimpici e mondiali è solo un test e allora non stupiamoci se Luca Dotto sui 50 stile è secondo, dietro ad Andrea Vergani (“Non è più solo una promessa”, lo onora il padovano) e se Gregorio Paltrinieri è terzo sui 400, distanza troppo breve, per il campione emiliano.
La rassegna vale come trials, di qualificazione agli Europei di Glasgow, dal 3 al 9 agosto. Passano in 11, non Gabriele Detti, guarito da un’infiammazione alla spalla iniziata in autunno. L’iridato degli 800 sl fa bene sui 400, in mattinata, eppure il dolore riappare e lo convince a rinunciare alla finale. Ilaria Cusinato eccelle già in batteria, in 4’41”60, al pomeriggio ottiene il personale, in 4’37”14, migliorandosi di due secondi e mezzo, confermando tecnica e fiato, per il 3° tempo italiano alltime. E’ premiante il lavoro a Ostia, con Morini: “Ho cambiato qualcosa nella nuotata, si vedono i frutti”.
Convincente il bronzo di Cristian Ferraro, di Montebelluna, sui 200 delfino, miglior crono in mattinata, è il più veloce nei 200 delfino.
Si qualificano per la Scozia Simone Sabbioni sui 50 dorso in 25”17 (buono il lavoro a Verona con Matteo Giunta), la tosta Simona Quadarella negli 800 stile in 8’25″82, Domenico Acerenza nei 400 sl in 3’46”27; sui 100 rana, Arianna Castiglioni in 1’06”91 e Martina Carraro in 1’07”80; Federico Burdisso nei 200 farfalla in 1’57”23, nei 400 misti, Cusinato trascina agli Europei anche Carlotta Toni in 4’39”27 e Alessia Polieri; sui 50 stile, Andrea Vergani in 21”70 e Luca Dotto 22”06.
Federica Pellegrini chiude la sessione con la frazione più veloce della 4×100 stile, non basta per vincere, con la squadra A dell’Aniene. E’ seconda frazionista, in 53”86, in Romagna farà 50 e 100 dorso e i 100 stile. L’avvio è appena discreto, come crono, aspettiamo record italiani e personali in sequenza, sulle fasca da 50.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

Related Posts

Leave a reply