
(v.zag.) La prima medaglia femminile arriva dalla 20 km di marcia, è il bronzo di Antonella Palmisano, si sperava ancora di più, dato il bronzo mondiale di un anno fa. La 27enne pugliese piazza il primato stagionale, 1 ora 27’30”, è lontana un minuto e mezzo dall’oro della spagnola Maria Perez e mezzo dall’argento della ceca Drahotova. La rimonta è incompleta, comunque torna il podio europeo, a 12 anni dal bronzo di Elisa Rigaudo. La gara era cominciata con quasi due ore di ritardo a causa dell’odore di gas avvertito sul percorso, che aveva imposto controlli.
“Sono felice di essermi confermata – racconta Antonella -, anche se non ero nella condizione della scorsa stagione, avendo cambiato la preparazione invernale, verso Tokyo. È stata una gara tosta, non si capiva chi potesse prendere il ritmo. Tra un mese mi sposo e i preparativi mi hanno tolto qualcosa dal punto di vista atletico, ma come donna mi stanno regalando tanto. Per l’altare, dovrò imparare a portare i tacchi…”.
Nona Valentina Trapletti, fermata per squalifica Eleonora Giorgi.
Al maschile, doppietta Spagna, quarto Massimo Stano, a un secondo dal podio, dal russo Mizinov; 16° Fortunato, squalificato Rubino.
Da “Il Gazzettino”