Il Gazzettino, la serie A. La lezione di Gasperini a Parma. La Fiorentina fuori dall’Europa per il 3° anno di fila, dopo il 14° pareggio. A Frosinone la Spal avvicina la salvezza, il Bologna si prende il derby allo scadere, con Destro

Zapata ha segnato una doppietta (sport.virgilio.it)

La versione integrale del pezzo pubblicato su “Il Gazzettino”

La Fiorentina non sa più vincere e con il 14° pareggio stagionale è fuori dall’Europa per la terza stagione di fila, una con Paulo Sousa e due con Pioli. 

Il Torino rimonta con Baselli il gol in apertura di Simeone, alla fine si accontenta eppure le vittorie di Sampdoria e Atalanta lo allontanano dalla settima posizione. Si avvertono i 21 gradi e l’assenza di Chiesa, mentre Belotti e il subentrante Zaza danno poco. La Fiorentina passa al 7′ con Giovanni Simeone, grazie al rinvio sbagliato da Ansaldi e raccolto da Vitor Hugo. L’argentino torna in tridente, con Muriel e Mirallas, festeggia davanti all’acclamatissimo Batistuta, in tribuna con tutta la famiglia prima della festa dei 50 anni in piazza della Signoria. Senza Pezzella ed Edimilson, i viola legittimano il vantaggio sfiorando il gol prima con l’ex Benassi e nella stessa azione con Simeone, ma Sirigu è stato provvidenziale. Senza Aina e Nkoulou, il Toro soffre anche i 37mila spettatori, che omaggiano il doppio ex Mondonico, a un anno dalla scomparsa. Contatto Vitor Hugo-Belotti (arbitro e Var lasciano correre), il pari è al 34’, sul gran tiro di Baselli, c’era un tocco di mano di Djidji su cui pure la squadra arbitrale sorvola. Altre occasioni per Simeone e Benassi, alla ripresa infortunio al ginocchio per Iago Falque. Il pallonetto di Ansaldi da metà campo per poco non beffa Lafont, che fa rompere la rete. Pioli impiega i classe 2000 Vlahovic e Montiel, debuttante, e alla fine dalla curva Fiesole partono i soliti slogan contro i Della Valle.

A Parma, la solita lezione di Gasperini al difensivista D’Aversa, la stessa di Giampaolo a Gattuso, solo che naturalmente la rosa crociata vale meno della rossonera. Agli emiliani mancano Inglese per 20 giorni e Biabiany, stagione finita, Ceravolo e Siligardi combinano poco. Molte le palle gol, partendo da Kucka, parata di Gollini. Scozzarella ruba palla a Pasalic, di prima intenzione lancia Gervinho, l’ex romanista vola fra due e in area supera Gollini di piatto sinistro. La reazione è con Zapata, sul diagonale fuori di Pasalic. A metà primo tempo, servito da Gomez, il croato beffa in dribbling Bastoni, Alves e Sepe. Hateboer e Zapata esaltano il portiere di casa, Gollini replica sulla punizione di Bruno Alves e su Ceravolo. Il resto è nerazzurro, con le occasioni per Gomez e Freuler, mentre Zapata non sbaglia dal limite dell’area piccola su cross basso di Castagne. Il Papu affonda e Zapata al centro sigla il suo 19° gol, mentre Gervinho esce per precauzione e Schiappacasse mostra i limiti della gioventù.

A Bologna, il Sassuolo va sotto al 21’ del secondo tempo, cross di Orsolini, Babacar su Palacio tocca con il braccio, rigore trasformato da Pulgar, entrato apposta. Pareggia Boga nel recupero, decide Destro, appena entrato, al 52’.

A Frosinone, la Spal resta in zona salvezza grazie al gol di Vicari, al 13’ su angolo di Kurtic da destra.

Vanni Zagnoli

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