Il Gazzettino, nuoto, i mondiali in vasca corta. Cinque primati italiani, siamo a 6 quarti posti. Martina Carraro sfiora il secondo podio, anche la 4×50 misti. La gran frazione di Federica in 4×200 stile. I ranisti eliminati per 2 e 3 centesimi

Erica Musso (facebook)

Niente medaglie ma 5 primati italiani, nella 5^ giornata dei mondiali di nuoto in vasca corta, a Hangzhou. In Cina, uno è della padovana Ilaria Cusinato, 19 anni, quinta sui 200 misti: cancella il primato di Francesca Segat, di 9 anni fa, con i costumi gommati e per la trevigiana valse l’argento europeo. L’oro va alla ungherese Katinka Hosszu, regina della manifestazione, con 4 titoli. Sesto posto (e primato) per la 4×200 stile, con la trevigiana Margherita Panziera, con Erica Musso, Federica Pellegrini e Simona Quadarella. La campionessa di Spinea prende l’Italia al settimo posto, la porta al 5°, limando un secondo e mezzo al primato in batteria, e stampa il terzo tempo dell’intero lotto in gara. Agli Europei, neanche c’era questa staffetta e in vasca corta mai è andata a medaglia mondiale. L’auspicio di Federica: «Vogliamo fare questo tempo anche in vasca da 50 metri. Tirare i 200 al mattino e anche al pomeriggio è difficile, serve anche più esperienza. Sognavamo di giocarcela con Cina e Russia, la cinesi sono le più forti». Panziera: «Ho faticato il doppio rispetto alla mattinata, però sono contenta di essermi ripetuta. Non avendo esperienza in staffetta, per me e Simona Quadarella era improvvisata».
Due i quarti posti, con primati nazionali e podi davvero sfiorati. Dalla genovese Martina Carraro, per 12 centesimi, sui 100 rana (prima europea) e dalla 4×50 mista maschile, per 5 centesimi. Elena Di Liddo va in finale dei 100 farfalla con record, levato a Ilaria Bianchi, pure qualificata. Oggi l’ultima giornata dei mondiali, dalle 11 su Raisportweb, in differita su Raisport alle 15,30, e Paltrinieri favorito sui 1500. Gli Usa comandano con 27 medaglie, di cui 11 ori, davanti a Russia (11, 5 titoli) e Ungheria (5, 4 ori), mentre la Cina ha 12 podi ma solo 3 vittorie. L’Italia è 12. con due argenti e tre bronzi, è regina dei quarti posti, con 6. Fuori in semifinale per 2 e 3 centesimi i ranisti Martinenghi e Scozzoli.
Vanni Zagnoli
Le finali. Uomini. 50 farfalla: N.Santos (Bra) 21”81, 2° Le Clos (Saf) 21”97, 3° Carter (Tri) 22”38. 400 misti: Seto (Gia) 3’56”43, Fraser Holmes (Aus) 4’02”74, Almedia (Bra) 4’03”71. 4×50 mx: Russia 1’30”54 (Kolesnikov, Kostin, Vekovshchev, Rylov), Usa 1’30”90, Brasile 1’31”49; 4. Italia 1’31”54 (Sabbioni 23”40, Scozzoli 25”51, Orsi 22”23, Condorelli 20”40): record italiano, prec. 1’31”71, nel 2015 (Sabbioni, Scozzoli, Rivolta, Orsi). Donne. 50 dorso: Smoliga (Usa) 25”88, Pilhatsch (Aut) 25”99, Barratt (Aus) 26”04. 100 rana: Atksinson (Giam) 1’03”51, Meili (Usa) 1’03”63, Hansen (Aus) 1’04”61, 4. Carraro 1’04”73 (30”46), record italiano. 200 misti: Hosszu (Ung) 2’03”25, 2. Margalis 2’04”62, 3. Baker (Usa) 2’05”54, 5. Cusinato 2’06”17 (27”35, 58”93, 1’35”25): record italiano, precedente 2’06”21 Segat, 2009. 4×200 sl: Cina 7’34”08, Usa 7’35”30, Australia 7’36”40. 6. Italia 7’43”18 (Panziera 1’56”71, Musso 1’56”65, Pellegrini 1’52”66, Quadarella 1’57”16): rec. italiano.
Semifinali. 100 sl: 10. Miressi 46”84, 14. Zazzeri 46”98. 50 rana: 9. Martinenghi 26”03, 10. Scozzoli 26”04. Donne. 100 farfalla: 2. Di Liddo 56”06 (record italiano, prec. 56”13 Bianchi, 2012), 7. Bianchi 56”79.

Da “Il Gazzettino”

Related Posts

Leave a reply