Il Gazzettino. Scherma, i mondiali di Budapest. Il napoletano Luca Curatoli bronzo nella sciabola, è alla prima medaglia ai massimi livelli. Oro al sudcoreano che aveva eliminato anche Samele. Fuori al secondo turno Montano e Berrè. Nella spada, oro alla Moellhausen, brasiliana cresciuta a Milano: all’extra time, come contro Santuccio. Solo una vittoria per Navarria e Fiamingo, Isola era stata eliminata nei preliminari

Luca Curatoli (iltempo.it)

Da Budapest arriva un bronzo nella sciabola, poco, considerato che la spada femminile neanche avvicina il podio. E’ il mondiale preolimpico, qualificante per Tokyo, e Luca Curatoli si ferma in semifinale, contro il sudcoreano Oh Sanguk, numero 2, per 11-15. Al Syma center, luci e ledwall esaltano la visuale, anche televisiva, in Ungheria volevano l’olimpiade andata a Rio, anche a est ora si organizzano grandi eventi.

Grande è stato comunque il napoletano, nel 15-12 al sorprendente canadese Gordon. Facile con il britannico Miller e con l’iraniano, doppiati, mentre negli ottavi regola il quotato georgiano Sandro Bazadze con 5 touches di margine. Fra i migliori 16 c’è Gigi Samele, avanti per sole due stoccate sul vietnamita e sul russo Danilenko, si è fermato a 8 colpi con Oh Sanguk, poi oro sul magiaro Szatmari. Passano solo un turno Aldo Montano ed Enrico Berrè. L’olimpionico di Atene 2004 rischia con un canadese, si arrende per una sola stoccata, contestata, all’ungherese Gemesi. Berrè arresta un tedesco per 5 stoccate ma poi si arena di fronte a un romeno, per due. Nel femminile, la migliore è una siciliana, Alberta Santuccio, nella spada arriva sul 14 pari con l’iridata Nathalie Moellhausen, cresciuta a Milano e anni fa azzurra. La brasiliana piazza l’affondo decisivo, come in finale, sulla. Santucci si era esaltata contro la polacca e con la numero 7, un’americana. La delusione della giornata è la friulana Mara Navarria, campionessa uscente. Si scalda contro la thailandese (15-3), è penalizzata dal tabellone, perchè le tedesche sono sempre pericolose, in ogni sport, e Alexandra Ndolo la supera sul filo di lana. Non brilla più la bella Rossella Fiamingo, argento olimpico, esce al minuto supplementare per 12-11, con la cubana Quesada, rimontante. Era uscita lunedì, invece, Federica Isola.

Oggi la spada: Fichera fronteggia subito il migliore, il francese Borel, poi Enrico Garozzo, l’esordiente Cimini e Santarelli. Nel fioretto la campionessa Volpi, l’esordiente Palumbo, Errigo e Di Francisca. Facciamo triplete?

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

Related Posts

Leave a reply