Il Gazzettino, Siviglia-Bayern Monaco. Ventinove anni di differenza, fra Montella e Heynches, entrambi subentrati. Vincenzino: “Il tedesco è pragmatico e ordinato”. Gli ex italiani sivigliani

Jupp Heynckes (dailyrecord.co.uk)

“Il vecchio e il bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera”. Viene in mente un verso di Francesco Guccini, Auschwitz, per la sfida fra Vincenzo Montella, anni 43, e Jupp Heynches, 73 a maggio, il più vecchio del calcio mondiale di vertice. Il tedesco viaggia verso il primato di Trapattoni, che a 74 era ancora con l’Irlanda.
Il Siviglia ha compiuto un miracolo eliminando il Manchester United, Montella dopo Mourinho vuole battere un altro mito, dopo Simeone, in coppa di Spagna. I rossi sono tantissimo italiani, con Vazquez e l’ex friulano Muriel, Banega, Correa e Kjaer, gente che in Italia ha lasciato un segno relativo ma è alla chances della carriera, al top della propria storia.
Heynckes ha rigenerato il Bayern, a Monaco da dicembre hanno vinto 15 gare, con un pari e un ko ininfluente con il Lipsia. Sabato ha umiliato 6-0 il Borussia Dortmund, lo scudetto dovrebbe arrivare con 5 turni di anticipo, dunque il rendimento è superiore rispetto all’anno e mezzo con Ancelotti. Il pronostico pende tutto dalla parte del Bayern, eppure gli andalusi dopo la collezione di Europa league, con Emery, vogliono diventare la terza forza di Spagna, a scapito dell’Atletico Madrid, sono appena al primo quarto dell’ex coppa dei Campioni dal 1958. In Sabenerstrasse pensano solo alla Champions, al Pizjuan (20,45, Mediaset Premium) rischiano la 5° uscita di fila per mano di spagnole.
Il pensiero dell’ex allenatore del Milan. “Abbiamo già fatto la storia, eppure non siamo soddisfatti. Lotteremo fino alla morte, impedendo al Bayern di far girare bene il pallone. Il match col Barça non peserà, non mi preoccupano l’aspetto fisico né la motivazione, la testa è più pronta delle gambe e le muove. Heynckes? E’ un pragmatico, non vende fumo. Fa cose semplici ma con molto ordine, le squadre capiscono al volo le sue idee”.
Un lustro fa, si aggiudicò l’ultima Champions dei tedeschi, sul Dortmund, riscattando la sconfitta ai rigori con il Chelsea di Di Matteo, poi esonerato. “Non si possono fare confronti con la squadra che vinse la Champions nel 2013 – obietta l’allenatore biondo, più che brizzolato -. Non siamo qui per puntare al pareggio, giocare in questo ambiente fantastico. La notizia migliore è il recupero di Vidal e Bernat”.
Mercato. Il Bayern riscatterà James Rodriguez per 42 milioni, il colombiano avvicina le meraviglie del mondiale 2014, quando fu da top 11.
Domani gli altri quarti, il derby inglese Liverpool-Manchester City e Barcellona-Roma. Per l’Europa league, giovedì alle 21.05 Lazio-Salisburgo (Austria), Arsenal-Cska Mosca, Atletico Madrid-Sporting Lisbona e Lipsia-Marsiglia.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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