Il Gazzettino, volley. A Torino e a Busto Arsizio gli Europei, semifinali e finali a Varna e Sofia. Giannelli: “Mi avvicinai al volley grazie a mia sorella, adesso è in Bulgaria”.

Giannelli è a sinistra, al centro Pippo Lanza, a destra Massari
Giannelli è a sinistra, al centro Pippo Lanza, a destra Massari

Vanni Zagnoli

Oggi iniziano gli Europei di volley, a Torino e a Busto Arsizio (Varese, dove la tradizione è solo al femminile) e in Bulgaria: è a Sofia e a Varna che si disputeranno semifinali e finali. Gli azzurri vengono dall’abbacinante medaglia d’argento in coppa del mondo, sono già qualificati per le Olimpiadi, tuttavia non sono favoriti: fra le nazionali di livello mancano Brasile (come in Giappone), Usa e Argentina, ma in più competono Francia, vincitrice a sorpresa della World league, e Serbia, finalista; la Bulgaria e la Germania, 3^ ai mondiali di Polonia.

L’Italia ambisce a confermare gli argenti conquistati con il ct Berruto, in Austria e Rep.Ceca 2011 e in Danimarca e Polonia ’13. In campo continentale vanta 6 ori (l’ultimo titolo in assoluto fu 10 anni fa, a Roma, con Montali), 4 argenti e 2 bronzi: a parte il terzo posto del ’48, in casa, i podi si concentrano dall’89, con il successo in Svezia con Velasco, che cambiò la storia dello sport. Ora il ct Blengini e il cubano Osmany Juantorena rimettono la barca azzurra in rotta, dopo le dimissioni di Berruto. Lo schiacciatore migliore al mondo servirebbe al top per avere speranze di semifinale. Una certezza è ormai Simone Giannelli, 19enne reduce dallo scudetto con Trento da mvp (grazie all’intuizione di Stoitchev), dal 5° posto in World league sempre da titolare e dalla maturità. E’ il palleggiatore più giovane della nazionale, rivaleggia con l’ex Giani, in sestetto alle Olimpiadi di Seul ’88, a 18 anni. Berruto l’aveva già lanciato come alternativa di Travica, quel ritardo nel rientro notturno a Rio allontana forse definitivamente dall’azzurro il figlio dell’allenatore Ljubo, ex Padova.

“Nella alzate sprigiono creatività – sorride Giannelli -, ma vevo iniziato da schiacciatore. Per questo ogni tanto attacco di persona, non solo di prima intenzione. Iniziai seguendo mia sorella Martina, in serie C, ora studia odontoiatria in Bulgaria”.

Simone è scaramantico, esclude l’Italia dal pronostico. “Indico Polonia, Russia e Francia, comunque non siamo appagati”. “Sul piano atletico e nervoso – osserva Sottile, la sua riserva -, Giannelli è come avesse i miei 36 anni: è veramente maturo”.

OGGI. Su Raisport1, alle 18 Francia-Croazia, ore 21 Italia-Estonia. Domani (20,30) Italia-Croazia; domenica alle 18 Italia-Francia. La prima va ai quarti, 2^ e 3^ agli ottavi.

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