Il Messaggero, volley, gli Europei. L’Italia cede un altro set ma vince ancora. Gli altri 3 ct italiani passeranno agli ottavi, intanto c’è la sfida a Prandi

(sport.sky.it)

Il tris iniziale era scontato, agli Europei di volley l’Italia lascia comunque due set e questo era meno atteso. In serata, con il successo della Francia sul Portogallo, arriva la matematica qualificazione agli ottavi, con due gare di anticipo. Secondo pronostico, il 3-0 al Portogallo è agevole, il 3-1 alla Grecia molto meno, con il primo set concesso e anche il secondo equilibrato, con difficoltà in ricezione. Con la Romania altro 3-1, ma da 2-0. Blengini lascia in panchina Oleg Antonov, titolare per due gare e anche nel preolimpico, il russo convive con una tendinopatia, torna in sestetto Pippo Lanza, discreto in ricezione e in vena in attacco. I romeni non sono competitivi, perdono 25-15 e 25-14, concederanno in tutto 15 aces contro uno, uno sproposito, in una manifestazione per tradizione inferiore solo a olimpiadi e mondiali. Nel terzo l’Italia si rilassa, il 23-25 è frutto anche di un abbaglio arbitrale, una schiacciata è oltre l’asta laterale, neanche il challenge cambia la decisione. Il quarto set è di nuovo agevole, 25-14 con due aces di Candellaro, al posto di Anzani. Il ct alterna i centrali, il 22enne Russo resta in panchina, Piano è titolare, come nel preolimpico di Bari, Anzani è meno incisivo. Il libero resta Colaci, Balaso entra spesso, entrambi sono acrobatici. Blengini ha l’abitudine di inserire specialisti in battuta, Gabriele Nelli viene da una stagione in cui ha giocato poco, a Trento, nel secondo set azzecca 5 aces, era già stato decisivo con l’Australia, nel preolimpico, e anche Sbertoli è utile, nell’inseguimento del terzo set. L’attacco convince, i 27 punti di Zaytsev testimoniano concentrazione, Juantorena preserva energie, Giannelli ha sempre chiusure da schiacciatore e una buona regia. 
Da domani si farà sul serio, con la sfida alla Bulgaria, dalle 19,30 su Raisport e su Dazn. Sulla panchina rossoverde è tornato Silvano Prandi, 72 anni, il più longevo allenatore al mondo. Passeranno agli ottavi anche Giuliani con la Slovenia e Roberto Piazza (Olanda), più difficoltà per Giani, reduce da due argenti, con la Germania perde le prime due gare. Il girone di Montpellier si chiude mercoledì, alle 20,30, con Francia-Italia. Lì si capirà quanto vale la nazionale, contro una delle favorite, assieme a Russia e Polonia.
Vanni Zagnoli

Da “Il Messaggero”

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