Il Messaggero. La resurrezione del Chievo, vincere dopo due mesi. Il Parma in dieci dalla mezzora rischia più volte il contropiede del raddoppio. E Manenti…

10959404_10204414597383325_1490215604296285859_n
Il Chievo a fine gara che ieri ha espugnato il Tardini.

La prima stesura per il Messaggero, prima degli inserimenti dalla redazione delle frasi di Lucarelli. Grazie a Mimmo Ferretti per la puntualità del completamento.

Parma

Il Chievo vince al Tardini, riparte dopo tre sconfitte, si porta in zona salvezza con 2 punti di margine sul Cagliari, sfruttando appieno l’uomo in più dalla mezzora. Il Parma perde la 5^ gara in sequenza, scivola a -12 dalla quartultima, a 14 punti reali perchè arriverà un’altra penalizzazione. Ma anche fuori dal campo non va meglio, perchè i dubbi sul nuovo presidente Giampietro Manenti restano irrisolti.

Inizialmente i veronesi giocano alla Corini, cioè con difesa attenta e sofferenza. Rovescia l’inerzia è l’espulsione di Galloppa, trattenuta su Izco, sempre tosto, e intervento ruvido su Hetemaj. Feddal suona la carica per gli emiliani, avvicina il vantaggio anche alla ripresa (salva Dainelli), finchè la squadra di Maran inizia a pungere con la ripartenza di Radovanovic, frustrata da Mariga. Trasforma il mancino Ervin Zukanovic, il bosniaco è al 2° gol stagionale con una traiettoria non imprendibile. Il ritmo resta elevato, Josè Mauri, Varela e Belfodil reagiscono eppure è Mirante a salvare su Pellissier. Nel finale palo di Meggiorini, occasione sprecata da Botta e due buttate a mare da Birsa. E al rientro negli spogliatoi parapiglia fra Dainelli, Frey e Bucci, il preparatore dei portieri emiliano irriso con la frase: “Siete già in serie B”. Il capitano Lucarelli già si arrende (“Non credo più alla salvezza”) e i tifosi con lui, tramite lo striscione: ”Il nostro amore oltre la categoria. Portate i libri in tribunale e andate via”. I paganti sono appena 600, per 15mila euro d’incasso. Sono numeri in sintonia con il potenziale dichiarato dalla Mapi group, ovvero 0 affari l’anno scorso, un passivo di 71mila euro e un capitale di 7500. Come farà a ripianare un debito più grande di almeno 10mila volte?

“La mia azienda – osserva il nuovo presidente Giampietro Manenti – ha sede in Slovenia, all’estero è normale versare cifre così basse. Mapi ha tanti marchi, nel campo dell’energia, dell’alimentare e presto avrà anche un canale tv. Abbiamo partner in Ucraina, Polonia, Bulgaria e Turchia, vorrei portare giocatori polacchi e ristrutturare il settore giovanile”.

Lo scetticismo è alimentato dai tentativi a vuoto di comprare Brescia e Pro Vercelli. Già a ottobre aveva tentato di acquistare il Parma dall’ex presidente Ghirardi, che però gli aveva impedito di vedere i conti. I soldi per gli stipendi sono da versare entro lunedì per evitare ulteriori penalizzazioni.

Vanni Zagnoli

Parma-Chievo 0-1

Parma (4-3-3): Mirante 6; Cassani 5,5 (14’st Mauri 5,5), Santacroce 5,5, Lucarelli 5,5, Feddal 6; Nocerino 6, Mariga 5 (24’st Belfodil 5,5), Galloppa 4,5; Varela 5,5, Palladino 5, Rodriguez 5.5. All.: Donadoni 5.5.

Chievo Verona (4-4-2): Bizzarri 6;  Frey 6, Dainelli 6,5, Gamberini 6, Zukanovic 6,5; Schelotto 5,5, Radovanovic 6 (42’ st Birsa 5,5), Izco 6,5, Hetemaj 6; Paloschi 5 (1’st Botta 5,5), Pellissier 5,5 (26’ st Meggiorini 6). All.Maran 6,5.

Arbitro: Rocchi di Firenze 6,5.

Reti: 9’ st Zukanovic.

Note: espulso al pt 30′ Galloppa per somma di ammonizioni. Ammoniti: Feddal, Santacroce, Paloschi, Frey, Nocerino e Radovanovic. Spettatori: 10270

Related Posts

Leave a reply