Il Sassuolo da impazzire. Magnanelli in 11 dalla C2 al 3-0 a una grande d’Europa: “A Torino c’era stata presunzione”

Francesco Magnanelli, centrocampista dell'U.S Sassuolo.
Francesco Magnanelli, centrocampista del Sassuolo

Milano, 15 settembre 2016. Il capitano del Sassuolo Francesco Magnanelli ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Sassuolo-Athletic Bilbao.

Che serata!

Sì, una serata indimenticabile. Aspettavamo tanto questo appuntamento, l’abbiamo desiderato, voluto, e credo sia stata una serata indimenticabile che ci portiamo dietro con la speranza di poter continuare a divertirci e a stupire.

 

Come l’hai vissuta questa partita?

Secondo me abbiamo fatto una gara molto intelligente. Venivamo dalla partita di Torino in cui avevamo deciso di forzare le pressioni e cercare di andare a prenderli alti. E’ normale che se non sei nelle migliori condizioni la Juve ti fa male e così è stato. Eravamo passati dall’essere molto bravi a essere visti addirittura come un po’ presuntuosi. Questo non ci è piaciuto e volevamo dimostrare di essere una squadra, una squadra forte che crede in determinati valori. Ci siamo messi lì, abbiamo chiuso tanti passaggi, li abbiamo anche un po’ aspettati per aumentare poi il ritmo nel secondo tempo. Credo che alla fine abbiamo portato a casa una vittoria ampiamente meritata.

 

Hai giocato per la squadra

Ho sempre cercato nella mia carriera di mettere davanti la squadra a me. Credo che se vado a vedere i risultati, ne ho tratto solamente dei benefici. Cerco di trasmettere quella che è la mentalità del Sassuolo e quello che è il credo calcistico del mister. Cerco di mettermi a disposizione, abbiamo dei giovani forti, ho dei compagni vicino altrettanto forti che si mettono a disposizione e questo è un grandissimo vantaggio nelle tre competizioni, perché il campionato è lungo, ci sarà modo di fare tanto turnover e avere forze fresche in una competizione nuova credo sia fondamentale.

A cura di Giangabriele Perre

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